10/08/2004, 00.00
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Cattolici cinesi uniti al Papa pellegrino a Lourdes

Messaggio di un sacerdote: "Santità, noi non possiamo venire, ma l'accompagniamo con la preghiera. Tutta la comunità cattolica cinese, con le sue sofferenze, si affida alle cure di Maria". In occasione della festività dell'Assunzione, molti fedeli riceveranno il sacramento del battesimo.

Pechino (AsiaNews) – "Santità, le chiediamo di ricordarci sempre nella preghiera, in particolare in occasione del suo viaggio a Lourdes; la maggior parte dei cattolici cinesi non potrà essere presente, ma la accompagnerà idealmente nel viaggio e la ricorderà nelle sue preghiere, con la recita del Santo Rosario. Tutta la comunità cattolica cinese, con le sue sofferenze, si affida alle cure di Maria": è il messaggio che un sacerdote cinese ha affidato ad AsiaNews perché raggiunga papa Wojtyla nel suo pellegrinaggio a Lourdes.

I cattolici cinesi seguono con attenzione il viaggio del papa a Lourdes. Anzitutto perché la devozione al santuario dei Pirenei è molto diffusa in Cina: la tradizione portata da molti missionari francesi, fa percepire Lourdes come "il santuario mariano per eccellenza".

Il pellegrinaggio di Giovanni Paolo II coincide con la festa dell'Assunta. Come ogni anno i fedeli si preparano alla celebrazione con novene e rosari. Non appena si è diffusa la notizia del pellegrinaggio del papa, le novene e le preghiere si sono tutte indirizzate al buon esito del viaggio del pontefice a Lourdes.

Il sacerdote cinese, autore del messaggio al papa, afferma: "La festa dell'Assunta è la festa della Madre di tutti i cattolici cinesi. È un'occasione per dimostrare tutto l'affetto e la devozione che i cattolici cinesi nutrono per la Madre Celeste. Quest'anno tutti noi fedeli della Cina saremo idealmente vicini al Papa, quando renderà omaggio alla Madonna a Lourdes, per i 150 anni del dogma dell'Immacolata".

In occasione della festa dell'Assunta in molte parrocchie si celebrano battesimi e altri sacramenti. Alla parrocchia della Bei Tang (san Salvatore) a Pechino, 2 gruppi di catecumeni riceveranno il battesimo, uno al mattino e l'altro al pomeriggio. Quelle del pomeriggio è un gruppo di bambini, che riceverà anche la prima comunione. Stessa cosa avviene in altri luoghi. Il sacerdote aggiunge una richiesta per il papa: "Santità, le chiediamo di affidare alla Madonna i bambini e gli adulti che riceveranno il sacramento del battesimo – continua il sacerdote – perché li protegga e li guidi nella fede; tutta la comunità cattolica cinese, con le sue sofferenze, si affida alle cure di Maria".

La festa dell'Assunta è  anche un'occasione di incontro per tutte le comunità cinesi. Molti fedeli dalla campagna si riversano in città per partecipare alle funzioni solenni. Amici, parenti e le stesse parrocchie offrono ospitalità ai i fedeli della campagna, in maggioranza poveri. Spesso i fedeli giungono in città a piedi. Il sacerdote commenta: "anche questo è una specie di pellegrinaggio che li unisce idealmente al Santo Padre".

Su una popolazione di 1, 28 miliardi, i cattolici in Cina rappresentano l'1%. Il governo permette il culto solo in luoghi e personale registrato presso l'Ufficio Statale degli Affari Religiosi, imprigionando e isolando sacerdoti, fedeli e vescovi della cosiddetta "chiesa sotterranea", che non si sottomettono al controllo del governo. Anche il tentativo di Pechino di creare – fin dai tempi di Mao - una chiesa nazionale, senza alcun riferimento al papa, è fallito: l'80% dei vescovi riconosciuti dal governo sono in totale comunione col Papa.

 

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