13/05/2011, 00.00
COREA DEL SUD
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Cattolici e buddisti coreani: “Vesak”, impegno comune per riconciliazione e dialogo

di Theresa Hwa-young Kim
Nel 2.600mo anniversario dell’illuminazione del Buddha, i vertici della Chiesa coreana offrono doni e auguri ai leader buddisti. Monaco del tempio di Seunwun invita alla ricerca di “nuove vie per salvare il mondo e l’umanità”. Arcivescovo di Seoul: condivisione e misericordia valori essenziali per una vita virtuosa.
Seoul (AsiaNews) – In un periodo di prove e difficoltà, le grandi religioni devono promuovere “una vera riconciliazione e il dialogo”. Per questo è importante “riconfermare la missione comune di cristiani e buddisti”, che condividono “un grande rispetto per la vita umana, la dignità, il rispetto e un senso di responsabilità verso la natura”. È il messaggio consegnato da mons. Huginus Kim, arcivescovo di Gwangju e presidente del Comitato per la promozione dell’unità fra cristiani e il dialogo interreligioso, al monaco sud-coreano Beopman. In risposta, il leader buddista ha ringraziato il rappresentate cattolico e ha rinnovato l’impegno per “un lavoro comune”.
 
Mons. Kim ha visitato il monaco Beopman al tempio di Seunwun, a Gochang, nella provincia di Jeulla, in occasione dei festeggiamenti per il “Vesak”, il 2.600mo anniversario dell’illuminazione di Buddha. Il prelato ha consegnato una lettera di auguri per la ricorrenza, inviata dal Vaticano ai fedeli buddisti. In aggiunta egli ha anche donato una bibbia e una immagine dell’ultima cena di Gesù. Sottolineando il valore del rispetto della natura e della vita umana, mons. Kim ha ribadito l’importanza del cammino di “riconciliazione e dialogo” promosso dalle grandi religioni.
 
Il leader buddista ha ringraziato per i doni ricevuti, soffermandosi sull’importanza del “lavoro comune” con i cattolici nella ricerca di “nuove vie per salvare il mondo e l’umanità” mediante il dialogo e la pratica. Il monaco Beopman ha offerto all’arcivescovo tè verde e utensili per la sua preparazione, insieme al volume Jakbeupgwigam edito dal tempio Seunwun.
 
Lo scorso 10 maggio, in occasione del compleanno del Buddha, il card. Nicholas Cheong, arcivescovo di Seoul ha inviato un messaggio di auguri agli uffici della Korean Jogye Order, sottolineando il valore degli insegnamenti offerti dal buddismo e il contributo offerto per il progresso della nazione coreana nella storia. Nella vita moderna, spiega il porporato, lo spirito di “condivisione e misericordia” è essenziale per una vita virtuosa.
 
Messaggi di felicitazioni arrivano infine da mons. Lazzaro You, della diocesi di Daejun, nel corso di una visita al capo dei monaci buddisti del locale tempio di Gwangsu. In un colloquio definito “amichevole”, il rappresentante cattolico ha offerto la lettera di auguri del Vaticano e ha condiviso lo spirito gioioso della festa.
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