23/09/2005, 00.00
PAKISTAN
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Chiesa pakistana condanna le bombe a Lahore

di Qaiser Felix
Ieri 2 ordigni posti sotto biciclette hanno ucciso 7 persone; è il primo attentato del genere nella provincia del Punjub. Mons. Saldanha: sono atti di terrorismo.

Lahore (AsiaNews) – "Atti di terrorismo volti a destabilizzare il Paese". Così mons. Lawrence Saldanha, commenta ad AsiaNews le due 2 bombe che ieri hanno ucciso 7 persone e ne hanno ferite 30 a Lahore, la sua diocesi. "Il fine di questi deplorevoli atti – aggiunge il presule – potrebbe essere anche quello di protestare contro alcune decisioni politiche del Pakistan, ma ancora non possiamo dire chi sia il responsabile".

Il primo dei 2 ordigni, una bomba rudimentale montata sotto il sellino di una bicicletta, e' esploso intorno alle 10.45 di fronte al monumento di Minar-e-Pakistan che simboleggia l'indipendenza del Paese, nel parco pubblico di Azadi Chowk. Il secondo, circa un'ora e mezzo dopo, nell'affollato quartiere commerciale di Ichhra, sempre sotto una bici. Un commerciante, testimone dell'ultima deflagrazione, racconta che "qualcosa è esploso con un grande rumore, la gente ha iniziato a correre in cerca di aiuto, si vedevano molte persone ferite e sangue e cenere da ogni parte".

Il ministro degli Interni, Aftab Sherpao, rende noto che testimoni oculari hanno visto un sospetto  parcheggiare una bicicletta, usata poi nell'attacco al parco. Secondo Mobin Ahmed, capo della forze di sicurezza a Lahore, dietro le 2 bombe si nasconde la stessa mano, anche se per ora non è possibile identificare i responsabili e il loro fine.

Il governatore del Punjub, Pervaiza Elahi, ha visitato i feriti di ieri al Services Hospital di Lahore; ognuno di loro verrà risarcito con 50 mila rupie (circa 682 euro), mentre la somma per i deceduti è di 100 mila rupie.

"Sono molto dispiaciuto per la perdita di così tante vite umane innocenti - continua l'arcivescovo - dobbiamo sempre avere presente che il terrorismo non è soluzione ma solo distruzione".

Mons. Saldanha non perde la speranza: "Continueremo pregare per le vittime e per la pace nel nostro Paese".

Oggi il livello d'allerta in tutte le maggiori città della regone è alto. La polizia sorveglia tutte le vie di entrata e uscita da Lahore. Le 2 bombe di ieri sono il primo incidente di questo genere nella provincia del Punjub. L'unico altro attacco condotto con esplosivo posto sotto sellini di biciclette era avvenuto a Quetta, capitale della provincia del Balochistan, il 7 maggio 2004. Nell'attentato davanti all'Alta Corte del Balochistan erano rimaste ferite 2 persone; le indagini sul caso avevano portato alla setta illegale del Lashkar-e-Jhangvi.

Analisti osservano che le bombe sotto le biciclette rappresentano un nuovo modus operandi del terrorismo nella zona e potrebbero essere utilizzate da numerosi gruppi militanti fuori legge. Allo stesso tempo potrebbero anche essere la reazione ai recenti colloqui diplomatici tra Pakistan e Israele, in questo caso vi è la possibilità che i responsabili degli attacchi siano estremisti religiosi.

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