31/05/2013, 00.00
INDIA
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Contemplative indiane: Maria rifugio per migliaia di poveri di qualsiasi casta e credo

di Nirmala Carvalho
Suor Gemma, priora delle carmelitane di clausura a Mumbai, sottolinea l'importanza della festa della Visitazione per i poveri e le persone che soffrono. Con la visita ad Elisabetta, la Madonna porta nel mondo l'amore di Gesù testimoniato oggi attraverso la carità e l'amore per il prossimo. L'Adorazione globale del 2 giugno con Papa Francesco occasione per portare il volto di Cristo nel mondo e il suo amore attraverso il si di Maria.

Mumbai (AsiaNews) - "In India vivono migliaia di persone di qualsiasi casta e credo che pregano la Vergine Maria e hanno fede nella sua potente intercessione. La Madonna si precipita ad aiutare chi soffre e vive nella povertà, diventando il loro rifugio e speranza. Oggi, festa della Visitazione, Maria visita il cuore di ciascuno di noi".  Così suor Gemma, priora delle carmelitane di clausura a Mumbai, ricorda l'importanza di far entrare nel proprio cuore il messaggio della Vergine, per prepararsi all' Adorazione eucaristica mondiale del 2 giugno promossa da Papa Francesco.

"Il mondo di oggi manca di amore, solidarietà e comunione. Con questa grande festa della Visitazione, Maria proclama al mondo l'amore di Gesù, testimoniato attraverso la preoccupazione per l'altro, nella solidarietà e nella comunione con le persone bisognose di assistenza. Il più grande bisogno dell'uomo è la sete di amore e appartenenza. Maria, andò in fretta ad aiutare Elisabetta, e la sua stessa presenza era solidale e consolante".

"Con dolcezza  - continua la religiosa - Maria ha portato il messaggio di amore di Gesù a Elisabetta, riempiendo il suo cuore di gioia e facendo sussultare il figlio che portava in grembo. Questo è il potere della preghiera. Quando ci inginocchiamo in adorazione sappiamo che Gesù tocca i popoli e li riempie con la sua gioia profonda".

Per suor Gemma, ciascun uomo "vuole fare grandi cose per Dio, ma la Vergine invia un messaggio più radicale: Dio ha fatto grandi cose per lei. Questo è il vero segno del cambiamento, noi siamo per prima cosa amati e benedetti da Lui, ed è questo amore che ci spinge a cercare il Suo volto negli altri e a sostenerci l'un l'altro".

Concepita da Benedetto XVI e indetta da Papa Francesco l'Adorazione eucaristica globale del 2 giugno è un grande esempio della testimonianza dell'amore di Dio. Come tutte le chiese e cattedrali del mondo, anche le carmelitane di Mumbai hanno anticipato la loro ora di adorazione quotidiana, per essere in comunione con il pontefice e tutta la Chiesa. "Questo evento - afferma suor Gemma - non ha precedenti nella storia, e realizza la profezia di Isaia 66:18: 'Sono venuto a raccogliere le genti di ogni lingua. Essi verranno e vedranno la mia gloria'".  

"Noi monache - continua - restiamo all'interno delle mura del nostro monastero carmelitano di clausura, ma siamo nel mondo attraverso le nostre preghiere e opere di carità. Convocando questa grande assemblea di popoli si segue l'esempio della visita di Maria, che ci invita ad adorare Suo figlio. Grazie alla Vergine tutto il popolo si raccoglie intorno a Dio. Maria ci spinge ad essere insieme a Lei in comunione e solidarietà con il Vicario di Cristo per portare ancora una volta Gesù nel mondo. Attraverso l'adorazione globale e l'intercessione della Vergine, Cristo giunge nel cuore della famiglia umana".

 

 

 

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