Convoglio Onu porta cibo nella regione controllata dalle Tigri, sotto attacco

Sono 51 i veicoli entrati nella regione, con aiuti per 200mila persone. Il governo dichiara che è in corso un’offensiva e che è stato bombardato il quartier generale delle LTTE.

Colombo (AsiaNews) – Un convoglio delle Nazioni Unite che porta cibo per 200mila persone è entrato nella zona degli scontri, nel nord dello Sri Lanka, nello stesso giorno nel quale l’esercito regolare ha annunciato di aver bombardato il quartier generale dei ribelli delle Tigri Tamil. Le LTTE hanno confermato l’attacco aereo, nel corso del quale, hanno detto, hanno perso la vita due civili.

Il convoglio nelle Nazioni Unite, che è composto di 51 veicoli, ha superato il posto di blocco di

Omanthai, nel nord, dove comincia a zona controllata dalle Tigri. Esso dovrebbe portare cibo in quattro aree intorno a Kilinochchi, nell’estremo nord. Il convoglio era originariamente composto di 60 camion, ma è stato ridotto in quanto i militari hanno detto di aver trovato merci di contrabbando ed esplosivi su nove mezzi. L’Onu ha “condannato il gesto compiuto da sconosciuti per distruggere lo sforzo umanitario”, mettendo carichi illegali sui camion forniti dal governo.

Stamattina intanto il portavoce del Ministero della difesa di Colombo, Udaya Nanayakkara, ha annunciato l’uccisione di 42 uomini delle Tigri ed il ferimento di altri 53, nel corso dell’attuale offensiva che avrebbe portato le truppe regolari a pochi chilometri da Kilinochchi. L’offensiva sarebbe costata la vita a due soldati ed altri 20 sarebbero i feriti. Secondo la stessa fonte, da gennaio Le LTTE hanno perso 7.158 combattenti, l’esercito 697 soldati.