16/01/2004, 00.00
bangladesh
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Cristiani e musulmani tribali salvati insieme dalla guerra

di Ronjon J.P. Rozario

Il pellegrinaggio annuale delle tribù Santal a Bet-Tola a ricordo di un miracolo della Vergine che risparmiò il villaggio dalla distruzione

Rajshahi (AsiaNews) – Gli abitanti del villaggio di Bot-Tola credono fermamente che la Vergine Maria li ha salvati dalle violenze dell'esercito pakistano nel 1971. Per questo ogni anno centinaia di persone, provenienti da paesi e parrocchie vicine, si recano in pellegrinaggio presso il piccolo villaggio. Quest'anno circa 3 mila pellegrini hanno partecipato alla Santa Messa tenutasi oggi, celebrata da padre John Judu Roy ed altri 10 sacerdoti.

Bot-Tola è un villaggio a 15 Km dall'episcopio di Rajshahi. Le migliaia di persone giunte per la celebrazione si sono mosse a piedi dai loro villaggi incuranti dell'ondata di freddo di questa stagione.

Carlus Marandy, 47 anni, catechista  di Bot-Tola, ha raccontato ad AsiaNews la storia del miracolo. Nel 1971, durante la guerra di liberazione del Bangladesh, l'esercito pakistano uccise molte persone. Per fuggire la guerra, molti si rifugiarono in India. Gli abitanti di Bot-Tola però non lasciarono le loro case. In quel periodo  Louis Soren e Lakhon Victor Hasdak erano il capo villaggio ed il catechista. Essi decisero che non appena qualcuno si fosse accorto dell'arrivo dei soldati pakistani, avrebbe dato l'allarme suonando le campane della chiesa.

All'alba di un lunedì mattina del 1971 - Carlus non ricorda la data - gli abitanti di Bot-Tola si accorsero dell'arrivo dell'esercito; Lakhon suonò subito le campane e tutti si rifugiarono nella chiesa, fatta di mattoni di fango. I soldati trovarono nel villaggio solo alcuni anziani che non erano stati in grado di raggiungere la chiesa e li fecero mettere tutti in fila per fucilarli. Intanto le persone nella chiesa pregavano la Vergine Maria. Quando i soldati stavano per aprire il fuoco, all'improvviso misero giù le armi e lasciaro liberi gli anziani. Entrarono nella chiesa ed interrogarono i giovani del villaggio per essere sicuri che non fossero guerriglieri. Alcuni soldati tentarono di dar fuco al villaggio, le cui case sono fatte di fango e paglia. Ma nonostante il lancio di torce incendiarie, nessuna abitazione prese fuoco.

Da quel lontano giorno ogni anno la popolazione, proveniente anche dai villaggi vicini, compie un pellegrinaggio sino a Bot-Tola.

Carlus racconta che si rifugiarono nella chiesa anche molti musulmani. Per questo ogni anno i loro figli si uniscono ai cristiani nel pellegrinaggio.

La messa è stata celebrata questa mattina alle 10.00 dopo una processione. Padre Ignatius Costa, parroco della parrocchia di Andharkota ha dato il benvenuto a tutti. Bot-Tola è un villaggio della parrocchia di Andharkota nella Diocesi di Rajshahi.

Nella sua omelia Padre Patrick Gomes ha detto: "Questo evento si svolge una sola volta all'anno, ma noi dobbiamo cercare di vivere [il suo valore] ogni giorno della vita. Anche oggi abbiamo molti nemici che cercano di uccidere noi e la nostra società. Pregando la Vergine Maria potremo conquistare questi nemici".

Dopo la messa molte persone si sono recate alla Grotta della Madonna di Lourdes per offrire le loro preghiere.       

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