20/08/2009, 00.00
COREA – STATI UNITI
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Da Pyongyang “segnali positivi” per una ripresa del dialogo con gli Usa sul nucleare

Bill Richardson, ex ambasciatore Usa all’Onu, ha incontrato una delegazione nord-coreana. Il regime chiede “dialoghi diretti” con Washington, accantonando i colloqui a Sei. La delegazione nord-coreana che parteciperà ai funerali di Kim Dae-jung composta da stretti collaboratori di Kim Jong-il.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Pyongyang ha inviato “segnali positivi”, in base ai quali pare intenzionata a “riprendere il dialogo con gli Stati Uniti” in merito al programma nucleare. Lo ha affermato Bill Richardson, governatore del Nuovo Messico, dopo l’incontro con una delegazione nord-coreana a Santa Fe. La Corea del Nord intende promuovere colloqui bilaterali con Washington, mentre i dialoghi a Sei vivono da mesi una fase di stallo.  
 
Richardson, ex ambasciatore Usa alle Nazioni Unite sotto l’amministrazione Clinton, riferisce di un “calo di tensione” dal viaggio diplomatico in Corea del Nord dell’ex presidente, in seguito al quale Pyongyang ha rilasciato le giornaliste Usa Euna Lee e Laura Ling. Il regime nord-coreano non sembra comunque intenzionato a riprendere i colloqui multilaterali – che vedono impegnate Corea del Nord, Corea del Sud, Stati Uniti, Giappone, Cina e Russia – preferendo dialoghi a due con Washington.
 
Il governatore del Nuovo Messico conferma che Pyongyang “ha ovviamente usato le giornaliste come merce di scambio” e ora si aspetta un “gesto” da parte degli Usa come ricompensa. “Il punto è capire se procedere – continua Richardson – con i colloqui bilaterali faccia a faccia, come vuole la Corea del Nord, o usare la struttura dei colloqui a Sei sempre sostenuta dagli Stati Uniti”.  
 
Dalla Casa Bianca smentiscono qualsiasi coinvolgimento nell’incontro fra Richardson e la delegazione nord-coreana, sottolineando che la posizione dell’amministrazione Obama resta immutata. “Il nostro obiettivo è la denuclearizzazione della penisola coreana – afferma Ian Kelly – portavoce del Dipartimento di Stato Usa – e, ovviamente, vogliamo vedere progressi in questa direzione”.
 
Pyongyang, infine, conferma l’invio di una delegazione di alto livello ai funerali del presidente sud-coreano Kim Dae-jung, protagonista della politica di disgelo fra le due coree, scomparso il 18 agosto scorso. Essa include Kim Ki-nam, segretario del Comitato centrale del Partito dei lavoratori, e Kim Yang-gon, direttore del dipartimento nord-coreano incaricato delle relazioni fra Seoul e Pyongyang. Essi sono due stretti collaboratori del “Caro leader” Kim Jong-il; nel tardo pomeriggio di oggi il governo sud-coreano dovrebbe autorizzare il loro viaggio.
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