27/08/2012, 00.00
PAKISTAN
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Daska, cattolici in festa per il giubileo dell’arcidiocesi di Lahore

di Jibran Khan
Nel contesto delle celebrazioni per i 125 anni, la comunità locale ha promosso una celebrazione eucaristica presieduta dall’amministratore apostolico mons. Shaw. La consegna del cero simbolo della nuova evangelizzazione. Il prelato ha sottolineato che il tempo giubilare è occasione di “liberazione”, lanciando un messaggio di speranza nonostante violenze e persecuzioni.

Lahore (AsiaNews) - La comunità cristiana di Daska, nel Punjab, si è unita ai festeggiamenti legati al giubileo per i 125 anni dall'erezione dell'arcidiocesi di Lahore. I fedeli hanno accolto con gioia e devozione l'amministratore apostolico mons. Sebastian Francis Shaw, le suore di Santa Caterina da Siena, i sacerdoti e catechisti che hanno animato le celebrazioni. Inserito nel contesto dei festeggiamenti che caratterizzano l'anno giubilare, l'evento che si è tenuto nel fine settimana a Daska ha restituito fiducia e vigore alla minoranza religiosa pakistana spesso vittima di violenze e persecuzioni. Le ultime in ordine di tempo hanno riguardato un ragazzino di soli 14 anni ucciso con brutalità (cfr. AsiaNews 23/08/2012 Faisalabad, brutale omicidio di un 14enne cristiano: corpo smembrato e volto sfigurato) e una 11enne disabile mentale accusata di blasfemia e ora rinchiusa in carcere (cfr. AsiaNews 19/08/2012 Islamabad, 11enne disabile cristiana arrestata per blasfemia; 300 famiglie in fuga).

All'inizio della cerimonia, i fedeli hanno scoperto un cartellone con impressa una calorosa scritta di benvenuto, cui è seguita l'accensione di una grande candela da parte del vescovo ausiliare e amministratore apostolico di Lahore mons. Shaw. Il prelato ha consegnato il cero a un rappresentante anziano della comunità, che l'ha infine consegnata nelle mani di un bambino a testimonianza del "cammino della fede" che viene "trasmesso" di mano in mano, partendo dagli antichi fino a dare, ancora oggi, nuovi frutti.

È stata poi la volta di una bambina, che ha raccontato ai presenti la storia dell'arcidiocesi di Lahore e il particolare contributo nello sviluppo fornita dai frati cappuccini provenienti dall'Italia.

A seguire, la concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Sebastian Francis Shaw assieme a p. Bahar Yousaf, p. Basar Joseph e p. Younis Hussain; quest'ultimo ha introdotto il rito della messa e dato il benvenuto a nome della Chiesa ai partecipanti e ai presenti.

Nell'omelia, l'amministratore apostolico di Lahore ha espresso il proprio apprezzamento per la fede salda della comunità di Daska e ha impartito la solenne benedizione per l'anno giubilare dell'arcidiocesi di Lahore, le cui celebrazioni sono iniziate nel novembre scorso. Il prelato ha ricordato che il giubileo è tempo di "liberazione" ed è occasione per "sciogliersi da tutti i vincoli interni ed esteriori". In conclusione, egli ha rinnovato il messaggio di pace e speranza e ringraziato quanti hanno lavorato per la preparazione della giornata di festa. 

 

 

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