31/08/2005, 00.00
HONG KONG - CINA
Invia ad un amico

Democratici di Hong Kong: visita in Cina per la prima volta dal 1989

E' la prima volta dal massacro di Tiananmen che viene concesso il visto ai deputati del Partito Democratico. Il segretario del Partito: "Sappiamo di avere punti di vista diversi, ma il viaggio è un'enorme conquista".

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Un gruppo di deputati democratici di Hong Kong visiterà la Cina il mese prossimo per la prima volta dal massacro di piazza Tiananmen del 4 giugno 1989. La visita – organizzata dal capo dell'esecutivo Donald Tsang Yam-kuen per il 25 ed il 26 settembre – ha in agenda alcuni colloqui con alti rappresentanti governativi, la visita al delta del fiume delle Perle ed alle città di Guanzhou, Shenzhen, Zhongshan e Dongguan.

Tsang ha invitato a partecipare tutti i 60 deputati che compongono il Consiglio legislativo e nel contempo ha chiesto di "non intraprendere azioni radicali", perché la visita si svolge nell'ottica di "favorire la comunicazione e lo sviluppo economico reciproco". Parlando al Consiglio, il capo dell'esecutivo ha detto: "L'inizio di un viaggio lungo mille miglia è proprio davanti ai vostri piedi" ed ha sottolineato che "l'argomento principale del viaggio è lo sviluppo della zona del delta, ma i partecipanti potranno parlare liberamente di tutto".

I democratici definiscono il viaggio "un'enorme conquista" – agli esponenti di questo Partito è stato infatti negato il visto alla Cina continentale dopo le feroci critiche al regime per il massacro di Tiananmen - ma alcuni deputati hanno sottolineato che rimane "ferma" la richiesta di suffragio universale nelle elezioni che riguardano i Territori.

Il segretario del Partito Democratico, Lee Wing-tat, dichiara che nessuno dei suoi deputati metterà in atto alcuna protesta ed ha invitato gli alleati politici a fare lo stesso. "Questa visita – dichiara – scioglie il ghiaccio fra noi e Pechino. Speriamo che i nostri colleghi manterranno l'etichetta giusta per l'occasione anche se alcuni dei nostri punti di vista sono diametralmente opposti a quelli del governo centrale".

Uno dei veterani nelle file dei democratici, il radicale Leung Kwok-hung, detto anche "capellone", annuncia la sua partecipazione ma specifica che non promette di non protestare. "Continuerò a dire liberamente cosa ritengo giusto e cosa sbagliato – sottolinea – e non mi accontenterò di fare da tappezzeria ai party". "Continuerò ad esercitare il mio ruolo di deputato – conclude – anche se è troppo presto per dire cosa dovrò o potrò fare".

Alcuni osservatori politici vedono nell'invito di Pechino e nella solerzia di Tsang nel preparare il viaggio solo "un invito a riunire tutto il sostegno possibile alle riforme politiche del governo".

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Martin Lee, il ‘padre della democrazia’, nominato per il Nobel della pace
03/02/2021 14:04
Arrestato l’attivista ‘rapito’ e ‘torturato da cinesi’: la polizia dubita della sua versione
16/08/2017 08:51
Attivista di Hong Kong ‘torturato’ da ‘agenti della Cina’: spediva una cartolina di Lionel Messi a Liu Xia
11/08/2017 15:53
Si ritira Martin Lee, il “padre della democrazia” di Hong Kong
02/04/2008
Shinzo Abe scioglie la Camera. Elezioni fra un mese
28/09/2017 08:52


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”