02/12/2004, 00.00
CINA
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Direttive segrete del Partito: annientare le religioni e far trionfare l'ateismo

Il dipartimento di propaganda ha elaborato un nuovo documento in cui si promuove l'ateismo. Al bando religioni e superstizione. Obiettivo del documento: sconfiggere le conversioni fra i vertici del partito e i giovani.

Pechino (AsiaNews) – La Cina rischia "l'occidentalizzazione" e la "disintegrazione" operata in nome della religione; il governo si batte "per influenzare in maniera impercettibile ma costante il popolo, in particolare i giovani e i vertici del partito" per arrestare la "crescita delle religioni, delle organizzazioni di culto e delle superstizioni e favorire un pieno ritorno all'ateismo marxista". Sono i punti principali del documento segreto elaborato nel maggio scorso dal Dipartimento di propaganda del comitato centrale del CPC (partito comunista cinese), nel tentativo di frenare la crescita costante di religione e spiritualità fra i cinesi.

Particolare attenzione è rivolta "ai giovani e ai vertici del partito", i settori in cui si registrano molti casi di conversione. Il governo presta una particolare attenzione ai mezzi di comunicazione, con un riferimento preciso ad internet, il "canale privilegiato per diffondere l'ideologia marxista". Esso rappresenta una "nuova risorsa" per "moralizzare" i giovani, i maggiori utenti della rete nel paese.

Nel mese di ottobre, durante un vertice sulle religioni a Pechino, il governo ha ribadito che "non bisogna avallare leggi basate sulla mentalità occidentale, perché "le condizioni in Cina sono speciali". Infatti, per Pechino la libertà religiosa non è un diritto innato della persona, ma una concessione dello Stato.

Il documento, segreto e distribuito ai soli membri del partito, è giunto in occidente attraverso membri del Partito contrari alla politica ateista del governo. Esso è stato diffuso dal sito canadese di The Voice of the Martyrs .

Il documento è diviso in 8 punti; AsiaNews lo ha sintetizzato mettendone in risalto i concetti salienti:

Il primo punto sottolinea l'importanza di una maggiore ricerca, educazione e diffusione dell'ateismo marxista per frenare la crescita delle organizzazioni di culto, della scienza e della superstizione. Si denuncia il pericolo di una "occidentalizzazione" e "disintegrazione" della Cina, operata in nome della religione. Per questo è importante mantenere e favorire la crescita e la purezza del partito comunista cinese, migliorando ogni aspetto della vita della nazione: spirituale, morale, scientifico e culturale.

Nel secondo punto si indicano le modalità per diffondere il marxismo ateo e gli obiettivi da raggiungere: in particolare si sottolinea l'attenzione ai giovani e ai vertici del partito, che negli ultimi tempi hanno riscoperto il bisogno di fede e di spiritualità. Il documento afferma che "bisogna promuovere lo sviluppo di ogni singolo individuo" tenendo conto dei "bisogni del popolo". Le attenzioni sono rivolte alla "propaganda e all'educazione" da raggiungere mediante "sforzi meticolosi" che possano "influenzare in maniera impercettibile ma costante" il popolo, in particolare "i giovani e i dirigenti di partito".

Il terzo punto sottolinea gli obiettivi della propaganda marxista: nel documento si evidenzia l'estrema necessità di "eliminare ogni fatuità e superstizione" e di rimpiazzarla con le norme e i dogmi del "pensiero scientifico". Al popolo vanno insegnati "i processi generali di sviluppo della società umana" in modo che sia il popolo stesso a "fondare la propria cultura sui principi del marxismo". Per raggiungere tale scopo è necessario educare le persone alle "scienze naturali" in modo che possano riconoscere i principi ispiratori "dell'universo, i principi della vita, le regole dell'evoluzione e rapportarsi correttamente ai fenomeni naturali, alle catastrofi, alla vita, alla morte, alla nascita e alle malattie". Un aspetto particolare riguarda la cura e la salute fisica, che va favorita aiutando il popolo a "vivere una vita sana, a svolgere attività fisica e a trovare momenti di svago". Anche la salute, lo sport e il tempo libero devono rifarsi ai "principi ispiratori" dell'ateismo marxista e "alle sue direttive pratiche" fornite dai membri del partito.

Integrare il marxismo nel sistema educativo è il tema affrontato nel quarto punto. Per realizzare l'obiettivo bisogna toccare i principi già attuati al tempo di Deng Xiaoping, indicati come i "4 averi" :ideali, morali, della conoscenza e della disciplina. Il documento riafferma l'assoluta sovranità del partito sull'educazione: "Bisogna separare la religione dall'educazione nazionale e integrare la propaganda atea marxista nel corso di teoria politica".

Il quinto punto indica le modalità per integrare la dottrina nelle attività spirituali della vita quotidiana: essa deve diffondersi in ogni singola attività della vita di ciascuno "per rinnovare i costumi e le abitudini della gente, indicando le attività culturali e sportive da seguire, soddisfacendo le esigenze e i bisogni spirituali, diffondendo la conoscenza di leggi e regolamenti".

Il ruolo dei media è l'argomento principale del sesto punto: secondo la propaganda del partito tv, radio e giornali rappresentano un "canale privilegiato per diffondere l'ideologia marxista". Un'attenzione particolare è rivolta a internet, la nuova frontiera da usare per diffondere la cultura marxista in special modo fra i giovani. Nel documento si sottolinea la necessità di "diffondere nella rete siti di moralizzazione della società e di sfruttare la rete come nuova risorsa per fare propaganda".

Il settimo punto è dedicato all'integrazione fra la scienza sociale e la dottrina marxista: la superstizione, la cabala, la tradizione e la religione vanno estirpati dai vertici della dirigenza e dai giovani perché ritenuti dannosi. Per realizzare l'obiettivo bisogna creare appositi dipartimenti e centri di ricerca per permettere alle persone "dotate di talento" di approfondire gli studi negli "istituti di ricerca atei-marxisti e nei dipartimenti universitari".

L'ottavo e ultimo punto si sofferma sull'importanza della diffusione del marxismo per rafforzare la leadership al potere: i membri del partito devono "diffondere la cultura materialista e atea e devono diventare un modello da seguire per tutto il popolo".(DS)

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