09/02/2005, 00.00
ARABIA SAUDITA
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Domani le prime elezioni del regno saudita: non votano le donne e gli stranieri

Moltissimi candidati per pochissimi votanti. Si vota in 3 giornate per decidere solo la metà dei consiglieri comunali.

Riyadh (AsiaNews/Agenzie) – Domani si terranno le prime elezioni nel regno musulmano retto dalla famiglia del Fahd bin Abdulaziz Al Saud.  Si vota in 3 giornate: domani nella parte centrale del Paese, il 3 marzo nella regione orientale e il 21 aprile in quella occidentale, che comprende la Mecca e Medina. I sauditi vanno alle urne per eleggere la metà dei membri dei 178 consigli municipali del Paese. L'altra metà verrà nominata dal governo centrale, che ha anche il diritto di veto sui candidati eletti. Abbondantissimi i candidati: nella regione centrale, dove si vota domani, vi sono 1818 persone per 104 seggi relativi a 38 consigli; per i 7 consigli di Riyadh vi sono ben 698 candidati.

. Le donne e i lavoratori stranieri residenti non potranno partecipare alle elezioni nè tanto meno candidarsi. Le previsioni dicono che solo il 39% degli aventi diritto andrà a votare.

Diversi intellettuali sauditi, pur riconoscendo che queste elezioni sono un primo piccolo passo verso la democrazia, giudicano troppo grandi i limiti: secondo alcuni, la mancanza di interesse al voto è dovuta proprio alla mancanza di libertà d'espressione e di associazione, che frustrano ogni genuina partecipazione. Molti leader che chiedono riforme politiche sono stati arrestati lo scorso marzo.
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