08/07/2009, 00.00
EAU
Invia ad un amico

EAU: test culturale per gli immigrati che chiedono la cittadinanza

Il Comitato interministeriale preparerà una serie di domande da sottoporre ai lavoratori stranieri che chiedono la cittadinanza. Cultura locale, tradizioni, religione nazionale e valori sociali le materie del questionario. Negli Emirati il 79% degli abitanti è di origine straniera.
Abu Dhabi (AsiaNews/Agenzie) – Un test culturale per verificare la conoscenza dei valori e delle tradizioni locali. È il requisito richiesto dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti agli immigrati che, in futuro, faranno domanda di cittadinanza.
 
Ahmed Shabeeb Al Dhahiri, primo vice-presidente del Federal National Council, anticipa al quotidiano Khaleej Times la nascita “dall’ottobre prossimo” di un comitato chiamato a “sviluppare strategie per il miglioramento della conoscenza del Paese fra gli stranieri”. L’iniziativa si avvale della collaborazione del Ministero della cultura, dei giovani e dello sviluppo comunitario, che dovrà familiarizzare immigrati e residenti con i valori sociali, culturali, dell’identità nazionale, delle tradizioni e della religione locale.
 
Esponenti del Ministero degli interni, degli esteri e della cultura formeranno il comitato; esso dovrà redigere una serie di domande – di livello base – da inserire nel test. Il superamento della prova sarà uno dei requisiti essenziali per ottenere la residenza negli Emirati. “Qual è la religione ufficiale di Stato?” o “Com’è fatta la bandiera nazionale?” sono esempi di domande che potranno essere inserite nel questionario. Il comitato preparerà infine una giuda alle tradizioni del Paese, da distribuire alle ambasciate e ai consolati.  
 
La decisione delle autorità degli Emirati è accolta con favore fra i lettori on-line del quotidiano, pur con qualche riserva. “Concordo con il pre-requisito” scrive Pramod da Dubai. “Se hai intenzione di vivere qui come un cittadino, una conoscenza di base della cultura degli EAU è assolutamente necessaria”. Nirup, dall’India, aggiunge che “non c’è nulla di male nell’educare gli emigranti”, ma precisa che questo “non va fatto sotto forma di test”. Egli chiede piuttosto “un libretto da distribuire al momento del riconoscimento della cittadinanza”.
 
Nelle settimane scorse l’Emirato aveva disposto – giornalmente – la revoca di 1500 permessi di soggiorno per lavoratori stranieri, a causa delle crisi economica globale. Gli abitanti sono circa 4,8 milioni, di cui il 79% stranieri immigrati.
 
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Usa, licenziamenti nell'hi-tech: migliaia di indiani rischiano di tornare in patria
09/12/2022 09:14
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
Lotta alla prostituzione negli Emirati: oltre 2700 arresti
15/05/2009
Emirati: oltre tolleranza e innovazione, un paradiso fiscale per evasori e trafficanti
24/11/2021 09:42
Eau, nasce il primo robot interattivo in lingua araba
04/11/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”