19/03/2019, 09.02
PAESI BASSI - TURCHIA
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Fermato l’autore dell’attacco a Utrecht. Tre le vittime, dubbi sul movente

Il sospettato è Gokmen Tanis, 37enne di origini turche. Secondo alcune fonti l’uomo in passato ha “combattuto” in Cecenia ed era stato arrestato per “sospetti legami” con l’Isis, poi rilasciato. Al momento è imputato in un processo per stupro. Condanna e solidarietà del governo turco. 

Utrecht (AsiaNews) - Le forze di sicurezza olandesi hanno arrestato un uomo, sospettato di aver ucciso tre persone e di averne ferite altre cinque in una sparatoria avvenuta ieri a bordo di un tram, nella città di Utrecht nel cuore dei Paesi Bassi. Secondo gli inquirenti il principale indiziato è il 37enne Gokmen Tanis, di origini turche; il capo della polizia Rob van Bree non ha voluto spiegare le ragioni che hanno spinto l’uomo a colpire. 

Il ministero olandese degli Esteri ha riferito che sono in corso indagini per capire se Gokmen Tanis ha intrecciato in passato legami con ambienti del terrorismo o se dietro il gesto vi sono motivazioni personali. Secondo alcuni media locali il sospetto avrebbe una lunga fedina penale; fra i vari crimini, egli in passato si sarebbe già macchiato di tentato omicidio. 

Al momento egli è imputato in un processo per stupro. 

La polizia olandese riferisce dell’arresto di un secondo sospetto in relazione alle violenze. Tuttavia, non vi sono particolari informazioni sul grado di coinvolgimento di questa seconda persona di cui non sono note le generalità.

Jan van Zanen, sindaco di Utrecht, aggiunge che tre delle cinque persone ferite sono in condizioni “critiche”. Egli parla di “giornata nera per Utrecht”, mentre gli uffici della procura sottolineano che la vicenda “appare riconducibile a una caso di terrorismo”. 

In seguito al bagno di sangue, le autorità hanno chiuso tutte le scuole e le moschee della quarta città per importanza dell’Olanda. Per qualche ora è entrato in vigore anche il coprifuoco, rimosso in seguito al fermo del sospettato. 

Le autorità locali hanno aperto una inchiesta per terrorismo, anche in relazione ai fatti avvenuti in Nuova Zelanda. Vi è la possibilità che l’uomo abbia agito da “cane sciolto” in risposta all’attacco alle due moschee a Christchurch, che ha causato oltre 50 vittime. Gli inquirenti non escludono nessuna pista e “non vengono esclusi” altri moventi dietro l’attentato, anche motivazioni di carattere personale fra le quali una “disputa familiare”. 

In una nota il ministero turco degli Esteri condanna con fermezza l’attacco “a prescindere da chi sia l’autore e da quali ragioni lo abbiano spinto” a colpire ed esprime al contempo solidarietà al popolo olandese e al suo governo. Citando (dietro anonimato) alcuni parenti di Tanis, l’agenzia turca Anadolu afferma che l’uomo voleva colpire una donna presente sul tram al momento dell’attacco per questioni di natura familiare. 

Tuttavia, sempre dalla Turchia rimbalza la notizia che in passato Gokmen Tanis era stato in Cecenia “per combattere” fra i gruppi jihadisti. “Egli era stato arrestato - afferma un uomo d’affari alla Bbc turca dietro anonimato - per sospetti legami con lo Stato islamico alcuni anni fa, poi rilasciato”.

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