10/02/2006, 00.00
FILIPPINE
Invia ad un amico

Filippine: Onu e Caritas insieme nella lotta contro l'Aids

di Santosh Digal

Funzionari delle due associazioni si sono incontrati in un forum a Manila. Padre Robert Vitillo della Caritas internazionale: "collaboriamo su valori ed idee condivise, ma rimangono comunque principi ed opinioni diverse". Nelle Filippine L'anno scorso più di 11 mila persone sono state contagiate dal virus Hiv.

Manila (AsiaNews) - Rappresentanti della Caritas internazionale e dell'Unaids, il programma delle Nazioni unite per la lotta al virus dell'Aids/Hiv, si sono incontrati ad un forum a Manila ed hanno dichiarato che nonostante le divergenze su prevenzione e sessualità è importante continuare a lavorare per salvare vite umane.

"La collaborazione - ha dichiarato padre Robert Vitillo, rappresentante presso l'Onu a Ginevra per la Caritas internazionale - "è basata su valori ed idee condivise, come umanità o volontà di aiutare e sostenere in modo particolare quelli che sono più vulnerabili ed emarginati a causa dell'Aids". "La Chiesa – continua - desidera ribadire il valore sacro di ogni singola vita umana, e per questo si schiera con essa e protegge tutti quelli la cui sopravvivenza è minacciata o compromessa".

Padre Vitillo ha poi lodato gli sforzi del governo e il lavoro degli operatori cattolici. Ha però ricordato anche le differenze in tema di prevenzione, e ha affermato che la Chiesa non cambierà la sua posizione e continuerà a contrastare la malattia attraverso educazione, servizi sociali, sostegno ai malati e riduzione della discriminazione. Ha inoltre aggiunto che la Chiesa raccomanda astinenza e fedeltà nel matrimonio come misure preventive, e che studi in vari paesi hanno provato l'efficacia di queste misure.

Il consacrato ha poi ricordato le parole di papa Benedetto XVI, che in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids ha chiesto un "rinnovato impegno nel lavoro di prevenzione e sostegno nei confronti dei malati". "Nel seguire l'esempio di Cristo – aveva detto il papa - la Chiesa si è sempre presa cura dei malati come parte integrante della sua missione. Incoraggio quindi le molte iniziative contro la malattia, sono vicino alle persone con l'Aids e alle loro famiglie, ed invoco su di loro l'aiuto ed il conforto di Dio".

Presenti al forum anche Jean Marc Olive, rappresentante per le filippine all'Organizzazione mondiale della sanità, e il ministro della salute Francisco Duque. "Continueremo ad appoggiare e a partecipare allo sviluppo del programma ecclesiastico per risolvere il problema dell'Aids nel paese", ha dichiarato Olive. "Vorrei rassicurare tutti che la situazione è sotto controllo", ha aggiunto Duque. "Le misure preventive sono già attive – continua - e il nostro governo ha investito oltre 20 milioni di pesos (circa 320 mila euro) per i farmaci".

Nelle Filippine, secondo una stima del Ministero della salute, sono 11.200 le persone adulte contagiate dal virus Hiv nel paese lo scorso anno. Uno studio del Centro nazionale di epidemiologia ha rivelato che la malattia aumenta in modo veloce fra i consumatori di droghe. La campagna della Chiesa cattolica contro l'Aids è guidata dalla Caritas di Manila, con p. Anton Pascual come responsabile. "Le nostre differenze – ha dichiarato padre Pascual - non devono farci smettere di aiutare, di salvare vite. Adesso è ora di smettere di parlare, è ora di agire".

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Thailandia, i malati di Aids "hanno bisogno di essere curati anche nello spirito"
01/12/2005
Manila, aumentano i casi di Hiv ed Aids. Chiesa ed istituzioni allarmate
31/01/2018 15:54
Filippine, sieropositivi in aumento fra giovani e migranti
01/12/2008
Chiesa filippina contraria al test Hiv per i lavoratori d’oltremare
25/09/2008
Filippine, aumentano i casi di AIDS per comportamenti sessuali a rischio
06/08/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”