11/02/2010, 00.00
BANGLADESH
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Francia e Germania aumentano gli investimenti in Bangladesh

di William Gomes
Con 2,1 miliardi di dollari investiti e una crescita delle esportazione del 17,4% la Germania è nel 2009 il secondo partner economico del Bangladesh dopo gli Stati Uniti. Oltre 200 milioni di euro spesi dalla Francia in progetti contro l’inquinamento. Il settore tessile resta la principale industria del Bangladesh.

Dhaka (AsiaNews) – Nel 2009 sono aumentati gli investimenti di Germania e Francia in Bangadesh. Secondo uno studio del German Federal Bureau of Statistics pubblicato lo scorso 4 febbraio la Germania è ormai la seconda piazza commerciale per i prodotti bangladeshi dopo gli Usa. Nel 2009 gli investimenti tedeschi nel Paese asiatico sono stati di 2,1 miliardi di euro; le importazioni da esso sono cresciute del 17,4%. La Francia investe invece nell’innovazione tecnica del settore tessile, con una spesa di oltre 200 milioni.

“Accolgo con favore l’aumento del commercio tra i due stati – afferma Holger Michael, ambasciatore tedesco in Bangladesh – l’attuale traffico di prodotti ammonta a circa 1,6 miliardi di euro e spero che le relazioni tra la Germania e il Bangladesh continuino a crescere”.

A tutt’oggi oltre il 90% dei prodotti bangadeshi esportati in Germania provengono dal  settore dell’abbigliamento. Questo si conferma come la principale industria del Paese, grazie al basso costo della mano d’opera. Ma nel 2009 le relazioni commerciali hanno coinvolto  anche il settore navale, con l’avvio della costruzione di 30 navi del valore di 250 milioni di euro. Altri prodotti esportati sono: juta, cuoio, pesce e frutti di mare. 

Oltre allo sfruttamento di manodopera a basso costo, il 2009 ha visto anche investimenti per migliorare la qualità dei prodotti. La Francia ha infatti speso oltre 200 milioni in progetti per limitare l’utilizzo di materiali inquinanti e dannosi nella realizzazione dei vestiti. “Noi siamo amici del Bangladesh – afferma l’ambasciatore francese Laurent Estrade – la Francia vuole assistere il Paese nella riduzione dell’inquinamento, limitando soprattutto l’utilizzo dell’arsenico nell’industria”.   

Nonostante la crisi globale, la quantità di prodotti esportati dal Bangladesh è in continua crescita. Tra il 2007 e il 2009 il totale delle esportazioni è cresciuto del 4,8%, mentre l’aumento previsto per il 2010 è pari al 6,3%. Oltre a Germania, Francia e Usa, gli altri partner commerciali sono: Gran Bretagna, Italia, Giappone e Olanda.    
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