25/05/2005, 00.00
INDIA
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Gujarat: un collegio per educare i nuovi fondamentalisti indù

Il Vishwa Hindu Parishad ha aperto un collegio in cui si insegna ai bambini gli slogan del partito e la devozione indù. Molti giovani tribali, da cristiani, ritornano all'induismo.

Samyala (AsiaNews/Agenzie) – Un gruppo fondamentalista indù fra i più accaniti,  il Vishwa Hindu Parishad (Vhp), ha costruito nel Gujarat un collegio Hindutva [nazionalista indù ndr] a Padra, dove "si educa all'induismo" i ragazzi tribali che, anche se cristiani, sono definiti "indù dispersi".

Il primo gruppo di studenti ospitati nel nuovo collegio è formato da 20 ragazzi che provengono dai campi profughi di Tripura, stato al confine con il Bangladesh.

I ragazzi sono tribali Mizoram Riyang e sono stai portati alla scuola da un'organizzazione "sorella" del Vhp, la Uttar Purwanchal Jan Jati Samity: il miraggio di una buona educazione ha convinto i loro genitori a lasciarli partire. Al momento, nella scuola vengono loro insegnate le preghiere indù e gli slogan del Vhp e per un'educazione più canonica devono seguire i corsi in lingua gujarati, hindi ed inglese nelle scuole medie di Padra e Vadodara. Altri 20 ragazzi sono attesi alla scuola per giugno.

Da anni i movimenti fondamentalisti indù accusano i cristiani di svolgere opera di proselitismo. Secondo tali gruppi i cristiani sfruttano la povertà economica dei tribali per attirarli al cristianesimo.

La scorsa settimana, mentre inaugurava il collegio, lo Shri Guruji Purwanachal Chhatralaya, Ashok Singhal – presidente esecutivo del Vhp – ha detto: "Gli indù del nord-est dell'India sono sotto la grande minaccia del terrorismo cristiano e degli infiltrati islamici del Bangladesh". "Abbiamo bisogno – ha continuato - di una forza adatta per difendere la nostra fede da questi attacchi e questo collegio fa parte dei nostri sforzi in questo senso".

Il Vhp ha cambiato inoltre i nomi tribali di alcuni di questi ragazzi "per renderli più semplici da pronunciare". "I miei genitori sono contadini di un villaggio di Tripura - ha detto Lalrinthangba (ora divenuto Lalji) che frequenta la terza classe della scuola Geb a Vadodara - un giorno un certo dott. Dhananjay si è messo in contatto con loro e gli ha offerto una buona educazione per me. Qui va tutto bene".

Lalamarpe è il più grande: è stato portato qui un anno fa, quando gli organizzatori avevano un problema di comunicazione con i ragazzi. Lalmarpe, ora Naresh, era un cristiano, frequentava la chiesa e studiava alla Mary John School di Aizwal. "Il dott. Dhananjay – dice - ha detto ai miei genitori che Praveen Togadia [segretario generale del Vhp ndr] voleva che più giovani della comunità facessero parte qui di un progetto sociale". "Io non volevo – continua - ma i miei hanno deciso che era la cosa migliore per la mia educazione. Ora siamo tutti indù e solo un mio fratello è rimasto legato al cristianesimo". "Io – conclude Lalmarpe - voglio divenire un deputato ed un attivista come il dott. Dhananjay. Parlerò alla mia gente e la educherò sui valori indù e sull'hindi [la lingua indù]".

Arvind Brahbhatt, segretario organizzativo del Vhp per il Gujarat ed il Rajasthan, dice: "Stiamo aiutando gli indù dispersi facendo loro assorbire il Bharat bhakti [devozione Bharat] e l'Hindu sanskar [la terminologia religiosa indù - ndr]". "Loro – conclude - faranno lo stesso con la loro gente quando torneranno a casa". Brahmbhatt ha aggiunto che circa 35 ragazzi di Tripura ed Assam sono tenuti in un collegio simile a Banswada, nel Rajasthan.

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