11/04/2013, 00.00
THAILANDIA
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I cattolici thai celebrano “la terza età” con messe e iniziative pastorali

di Weena Kowitwanij
Il 13 aprile ricorre la Giornata dell’anziano e il Festival dell’acqua, che segna l’inizio del nuovo anno. Vescovo thai sottolinea l’importanza degli "over 60" nelle famiglie e nella società. Un programma pastorale dell’episcopato per la loro cura “fisica e spirituale”. Al termine delle messe il rito della benedizione con acqua.

Bangkok (AsiaNews) - Il Festival dell'acqua, che secondo la tradizione segna l'inizio del nuovo anno in Thailandia e in altre nazioni del continente, quest'anno cade il 13 aprile e coincide con la Giornata nazionale dell'anziano. Per l'occasione mons. Chaiyara - vescovo di Ubon Ratchathani, nel nord-est, e presidente della Commissione episcopale thai per lo sviluppo sociale e il Dipartimento della sanità - ha inviato un messaggio ai fedeli in cui sottolinea l'importanza della "terza età" nella società e nella famiglia. In tutte le diocesi del Paese sono previsti eventi e celebrazioni, per rinsaldare i legami di parentela e rendere omaggio ai defunti onorandone la memoria.

Nella lettera ai fedeli mons. Philip Banchong Chaiyara conferma il ruolo primario degli anziani nella Chiesa e nella società, all'intero della quale godono di profondo rispetto e ammirazione. I vertici dell'episcopato locale hanno lanciato un piano pastorale decennale (2000-2010) dedicato alla terza età, invitando i familiari a prendersi cura dei loro cari "sia a livello spirituale che fisico". Fra questi l'invito a farsi carico delle spese sanitarie, l'organizzazione di attività ricreative, un approfondimento della cura spirituale e la preparazione "con Fede e Speranza" al momento della morte.

In occasione della festa, il prelato ricorda le direttive pastorali dell'episcopato thai per il quinquennio 2010-2015 che, fra i primi punti, annovera proprio "la missione di prendersi cura degli anziani". Esso viene attuato a livello nazionale, diocesano e parrocchiale perché "sia di aiuto nella crescita spirituale" e contribuisca ad affrontare "i rapidi cambiamenti" che si registrano sul piano sociale.

Per tutto il fine settimana in Thailandia sono in programma eventi e manifestazioni per celebrare il Festival dell'acqua (il "Songkran Festival" in sanscrito) e la Giornata dell'anziano. Il 13 aprile al termine della messa s terrà il rito degli auguri rivolto dagli anziani ai giovani: ragazzi e ragazze riempiranno con acqua le mani degli ultrasessantenni che, a seguire, utilizzeranno la stessa acqua per benedirli e fare loro i migliori auspici per il nuovo anno. Il giorno successivo, invece, al centro della festa vi sarà proprio la famiglia. Per l'occasione, la tradizione vuole che studenti e lavoratori ritornino dai loro genitori, per un momento di riunione conviviale. Durante la festa si offre cibo ai monaci, perché preghino per le anime dei defunti, e si getta acqua beneaugurante sulle statue del Buddha. È costume anche liberare piccoli uccelli o pesci come gesto di purificazione da colpe passate.

Secondo l'ufficio nazionale di statistica economia e sociale, la popolazione anziana in Thailandia è pari all'11,2% su un totale di 64 milioni di individui, con un tasso fra i più elevati di tutta l'Asia. Per questo la società thai è definita "società degli anziani" ed è in continua crescita. Solo nel 2008 si attestava su 7,4 milioni di individui che, entro il 2020, toccheranno quota 17,7 milioni. 

 

 

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