12/08/2004, 00.00
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I leader cinesi celebrano divisi il centenario della nascita di Deng

Pechino (AsiaNews/SCMP) – Nei prossimi giorni Guangan, la città natale di Deng Xiaoping, sarà meta di pellegrinaggi da parte della leadership, per celebrare i 100 anni dalla nascita del defunto leader, morto nel marzo '97.

Jiang Zemin, il successore di Deng, e l'attuale presidente Hu Jintao,  visiteranno Guangan nei prossimi giorni. I responsabili dell'accoglienza hanno detto che, sebbene non sia ancora pronta l'agenda definitiva, i due leader verranno in 2 tempi diversi.

Jiang Zemin, che rimane presidente della Commissione militare centrale [proprio come Deng, dopo il suo ritiro dalla vita politica – ndr], scoprirà una statua di Deng in un parco dedicato alla sua memoria. La statua di bronzo sarà l'attrazione più grande del parco, situato a poca distanza dalla casa natale di Deng.

Hu Jintao, divenuto leader della Quarta Generazione grazie all'unzione di Deng Xiaoping, presiederà nella casa natale di Deng l'apertura di una mostra dedicata al defunto leader. Né Jiang, né Hu Jintao saranno però presenti in città proprio il giorno del centenario, il 22 agosto.

Da alcune settimane personalità del governo e familiari di Deng si susseguono nelle visite al paese, una piccola città rurale del Sichuan. I media statali hanno dato spazio solo alla visita del Primo ministro Wen Jiabao. Ma intanto almeno 3 membri del Comitato permanente del Politburo – Wu Bangguo, Zeng Qinghong e Jia Qinling – hanno visitato Guangan. Anche tre figlie di Deng – Deng Lin, Deng Nan, Deng Rong – sono tornate a visitare la casa natale del padre, trasformata ormai in un piccolo museo-mostra permanente.

Il progetto, varato 3 anni fa, è costato circa 20 milioni di yuan (2,5 milioni di euro).

Deng Xiaoping ha preso il potere poco tempo dopo la morte di Mao ed è considerato il padre delle riforme economiche della Cina. Pur avendo liberalizzato l'economia e molti asspeti della vita del paese, egli non ha mai messo in discussione il monopolio del potere al Partito Comunista cinese. Nel '79 ha cominciato a far riaprire le chiese e i templi, dopo l'uragano della Rivoluzione Culturale, ma sotto la sua leadership è continuata la persecuzione delle comunità sotterranee e il controllo delle chiese ufficiali. Mentre era ancora la potere, nell'89, ha permesso e giustificato il massacro di Tiananmen.

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