08/06/2006, 00.00
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Il Vietnam continua a violare i diritti umani dei montagnard, perché cristiani

In alcune zone di montagna la popolazione è costretta da polizia ed esercito a non uscire dal proprio villaggio a causa di operazioni militari. Nell'altopiano centrale vengono sequestrati i telefoni cellulari, unico strumento di comunicazione. Circa 350 montagnard ancora detenuti perché colpevoli di essere cristiani.

Hanoi (AsiaNews/Mfi) - Il governo di Hanoi continua praticare una politica di violazione dei diritti umani, in modo particolare ai danni della minoranza etnica dei montagnard, per lo più cristiani. Lo denuncia l'organizzazione non governativa Montagnard Foundation Incorporated (Mfi).

L'organizzazione, che ha stretti contatti in diverse zone del Paese, incluse quelle di montagna al confine con  il Laos, rende noto che il 29 maggio scorso le forze di sicurezza di Hanoi "hanno iniziato a scavare una serie di tunnel sotto le montagne di Cu Ming e di Cu Da per accumulare armi, munizioni e altro materiale bellico e hanno confinato con la forza gli abitanti di questi villaggi nelle loro case". Il 28 maggio invece i soldati e la polizia avevano rastrellato il villaggio di Buon Jun Yuh "in cerca di 300 persone che tentano di scappare in Cambogia". L'Mfi spiega però che queste persone scappano per evitare "arresti e torture da parte delle forze di sicurezza", e aggiunge che  soldati e militari costringono le persone a non uscire dai villaggi, e perciò queste non possono neanche andare a lavorare i campi o allevare il bestiame: la scelta di scappare è quindi obbligata. L'Mfi ricorda anche che si stima siano 350 i cristiani montagnard ancora detenuti a causa della loro fede.

L'Organizzazione spiega inoltre che le forze di sicurezza cercano di isolare gli abitanti degli altopiani centrali dal mondo esterno. Il 12 maggio, nei pressi del villaggio di Buon Dak Ndrung nella provincia di DakNong, circa 250 soldati vietnamiti hanno "condotto operazioni di perquisizione per sequestrare i telefoni cellulari alla popolazione". Altri 70 soldati hanno cercato i cellulari nel villaggio di Dak Rteh nella provincia di Daknong e, secondo quanto dichiarato dalla Mfi, simili operazioni sono state condotte ad aprile in molti villaggi della provincia di Daklak

Il Paese è anche al centro dell'attenzione del Dipartimento di Stato americano che continua a mantenere il Vietnam nella lista dei Paesi deve si violano i diritti umani e dove non è garantita la libertà religiosa. Il governo di Ha Noi cerca di reprimere in modo particolare la minoranza etnica dei montagnard, che da anni subisce esproprio di terre e persecuzione religiosa da parte del governo. I montagnard sono accusati dalle autorità di credere in una "regione americanista" e di avere cooperato con le truppe statunitensi durante la guerra in Vietnam. Il governo di Hanoi definisce ogni accusa di violazione dei diritti umani come "mera propaganda occidentale".

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