22/12/2007, 00.00
HONG KONG – CINA
Invia ad un amico

Il decano del Pime celebra 75 anni di sacerdozio, tutti dedicati alla Cina

Il p. Quirino De Ascaniis ha celebrato in dicembre insieme alla Chiesa di Hong Kong il 75esimo anniversario di sacerdozio. Arrestato due volte, dalle truppe anti-giapponesi e dai maoisti, è rientrato in Italia soltanto due volte. Il card. Zen celebra una messa di ringraziamento.
Hong Kong (AsiaNews) – A 99 anni, il decano del Pontificio Istituto Missioni Estere, p. Quirino De Ascaniis, ha celebrato in dicembre insieme alla Chiesa di Hong Kong il 75esimo anniversario di sacerdozio. Nel corso della sua missione, ha testimoniato in prima persona gli eventi che hanno dato vita alla Cina moderna.
 
Lo hanno festeggiato il vescovo, card. Joseph Zen Ze-kiun, e l’ausiliare mons. John Tong, con una messa di ringraziamento ed un ricevimento alla Caritas: insieme a lui, altri 38 religiosi che hanno celebrato l’anniversario di sacerdozio.
 
Il p. De Ascaniis nasce a Giulianova, nella provincia di Teramo, il 5 agosto del 1908. Nel 1929 entra nel Pime, e tre anni dopo viene ordinato sacerdote: parte per la diocesi di Hong Kong l’8 settembre del 1933, su un vascello a tre alberi chiamato Conte Rosso.
 
Giunto qui, si dedica alla pastorale ed all’evangelizzazione della popolazione cinese [all’epoca, la diocesi comprendeva diversi territori che giuridicamente e geograficamente erano su territorio cinese, e non britannico ndr] fino allo scoppio della guerra sino-giapponese.
 
Arrestato nel 1941 dalle truppe cinesi insieme ad altri religiosi stranieri, viene liberato dai giapponesi l’anno dopo. Tornato in libertà, continua l’opera pastorale che viene però interrotta dalla presa di potere delle truppe maoiste.
 
Nel 1951 viene internato per sette mesi insieme all’allora vescovo, mons. Bianchi (Pime), e ad altri confratelli. Liberati, vengono costretti a rientrare all’interno del territorio britannico di Hong Kong. Da allora, il p. De Ascaniis si è dedicato alla zona di Saikung ed alla chiesa del Rosario, di cui è stato parroco per decenni. Nel corso dei suoi 75 anni di missione, è rientrato in Italia soltanto due volte, per pochi mesi.
 
Quindici anni fa, in occasione del 60esimo del suo sacerdozio, scrive in una lettera al p. Giampiero Bruni (membro della Direzione generale del Pime nei primi anni ’90): “Non è merito mio se sono giunto a questa età, ma un dono di Dio, a cui sono grato. Confesso che sento il peso degli anni e bramo il riposo in cielo, che è eterno … Ma resta ferma la disposizione che si faccia ad ogni costo e sempre la volontà di Dio, perché nella volontà di Dio è la mia felicità”.
 
(Nella foto, il card. Zen abbraccia p. De Ascaniis in occasione della celebrazione dell’anniversario del suo sacerdozio)
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Revixit Spiritus Meus: la vita missionaria di p. Quirino de Ascaniis a Hong Kong e in Cina
21/07/2018 11:22
Il governo conferma l’allarme del card. Zen: aumentano i poveri
19/06/2007
Democrazia, il card. Zen invita i fedeli a manifestare il 1° luglio
18/06/2007
Il card. Zen si racconta alla fiera del libro di Hong Kong
23/07/2010
85 anni di grazie e di gioia
10/03/2014


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”