20/02/2012, 00.00
MYANMAR
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Il monaco Gambira sarà processato per "occupazione abusiva"

Il dissidente è accusato di essere entrato illegalmente in luoghi di culto chiusi dal governo. Per il giornale ufficiale di Stato i leader buddisti "biasimano" il suo comportamento e chiedono "misure punitive". Gli Usa ricordano le promesse di riforme e invitano a "proteggere le libertà fondamentali".

Yangon (AsiaNews/Agenzie) - Il monaco dissidente birmano Ashin Gambira - tra le centinaia di detenuti politici liberati il mese scorso dal presidente Thein Sein - sarà di nuovo sottoposto a processo. Lo conferma il giornale di Stato New Light of Myanmar, secondo cui il 33enne religioso buddista è accusato di "occupazione abusiva" di un monastero a Yangon e di aver fatto irruzione in altri due, ai quali il governo aveva messo i sigilli all'indomani della "Rivoluzione zafferano". Le autorità, aggiunge il quotidiano, "stanno prendendo i provvedimenti legali necessari per condurlo alla sbarra", con il sostegno dei monaci anziani che "biasimano" il suo comportamento e chiedono "misure punitive" nei suoi confronti.

Gambira è uscito dal carcere lo scorso gennaio, in seguito al provvedimento di amnistia deciso dal capo di Stato. Il 10 febbraio, a meno di un mese di distanza dal rilascio (cfr. AsiaNews 13/01/2012 Liberati detenuti politici birmani di primo piano), egli è stato fermato dalle forze dell'ordine, interrogato e rilasciato qualche ora più tardi. Il monaco dissidente ha trascorso gli ultimi tre anni in prigione per aver guidato la rivolta del settembre 2007 - ribattezzata Rivoluzione zafferano dal colore delle tuniche dei monaci - repressa in un bagno di sangue dalla giunta militare.

Il tribunale birmano aveva condannato Gambira a 68 anni di galera, ridotti a 32 in un secondo processo tenuto nel 2008. Durante il periodo di detenzione egli ha subito più volte torture e violenze; tuttavia, la sua liberazione, insieme a centinaia di altri prigionieri di coscienza, sembrava confermare le riforme avviate dal governo "civile" nel tentativo di rientrare a pieno titolo in seno alla comunità internazionale e ottenere la presidenza dei Paesi Asean - associazione che riunisce 10 nazioni del Sud-est asiatico - nel 2014.

Dal suo rilascio, egli ha più volte violato i termini della libertà condizionata facendo irruzione in monasteri chiusi dalle autorità o rilasciando interviste molto critiche nei confronti della leadership politica (cfr. AsiaNews 17/01/2012 Ashin Gambira: riforme di facciata, il governo birmano viola diritti umani e libertà religiosa), in cui ribadisce di non credere alle promesse dell'esecutivo e all'immagine di apertura al mondo.

Interpellata sul procedimento a carico di Gambira, Victoria Nuland, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ricorda le promesse di riforme fatte dal governo birmano e invita le autorità a "proteggere le libertà fondamentali" di tutti i cittadini, inclusi "quelli da poco rilasciati dopo un periodo detentivo".

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