02/01/2018, 11.42
INDONESIA
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Il presidente Widodo ai cattolici: ‘Lavorare per giustizia sociale e prosperità’

di Mathias Hariyadi

A Pontianak le celebrazioni natalizie di Stato. Nel Paese cresce l’intolleranza e lo sfruttamento del sentimento religioso per fini politici. Widodo ribadisce la sua ferma posizione in favore del multiculturalismo della società indonesiana. Mons. Agustinus Agus: “Accettare e sviluppare le nostre differenze, ricchezza della nazione”.

Pontianak (AsiaNews) – “Non stancatevi mai di lavorare nel giardino del Signore per la giustizia sociale e la prosperità del Paese”. È l’invito rivolto dal presidente indonesiano Joko Widodo ai cittadini della nazione, ed in particolare a cattolici e cristiani, in occasione delle celebrazioni natalizie di Stato. Queste hanno avuto luogo a Pontianak, capitale provinciale del West Kalimantan, lo scorso 28 dicembre e per la terza volta si sono svolte in una città a maggioranza cristiana lontana da Jakarta.

Contro il crescente clima di intolleranza ed il sempre più frequente sfruttamento del sentimento religioso a fini politici da parte dei gruppi estremisti, il presidente Widodo rinnova la sua ferma posizione in favore del multiculturalismo che caratterizza la società indonesiana. Numerosi personaggi di alto profilo della politica nazionale e regionale hanno partecipato alle cerimonie di Pontianak. Tra essi vi erano diversi ministri di gabinetto, l’ex vice presidente indonesiano Try Sutrismo, i capi di esercito e polizia, il governatore del West Kalimantan Cornelis.

“Non importa quale sia la vostra professione – ha dichiarato Widodo nel suo intervento – Ciò che conta è il costante impegno per il bene del Paese. Il Signore non ci permetterebbe mai di essere inattivi, perciò dobbiamo fare qualcosa in modo serio per far sì che ogni cittadino goda della giustizia sociale e della prosperità di questa nazione”. “Il vero spirito del Natale è la semplicità, lo spirito di condivisione. Questa è la cosa più importante da promuovere, con la forte aspettativa di portare nuova speranza e cambiamento”, ha concluso il presidente.

Durante la sua omelia, mons. Agustinus Agus, arcivescovo di Pontianak, ha indicato la pace come espressione del Natale e ribadito quanto espresso da Widodo. “Siamo chiamati ad orchestrare la nostra fratellanza come nazione. È con questo spirito che siamo chiamati ad estendere la nostra benedizione e la nostra carità agli altri”, ha affermato mons. Agus. “Il periodo natalizio richiama tutti i cittadini indonesiani ad accettare e sviluppare le nostre differenze, in quanto ricchezza della nazione, e a celebrarle come una benedizione”.

Il giorno seguente le cerimonie di Pontianak, il presidente Widodo ha reso ufficiale la politica di “nazionalizzazione del costo dell’energia”, indicata dagli analisti come conferma del suo impegno per la giustizia sociale. La struttura geografica dell’arcipelago indonesiano incide con forza sulle tariffe per il trasporto dei beni di consumo. Dal momento che il prezzo di combustibili come il petrolio varia di isola in isola, tra le diverse province sono frequenti grandi disparità in termini di costo finale dei prodotti. Con il provvedimento, l’amministrazione intende porre fine al problema, imponendo prezzi comuni a tutti i produttori di risorse energetiche, comprese le compagnie controllate dallo Stato.

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