09/03/2006, 00.00
ASIA
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In Asia, tra 10 anni, un miliardo di persone avrà meno di due dollari al giorno

In Asia entro il 2015 saranno un miliardo di persone vivranno con meno di 2 dollari al giorno. Lo ha dichiarato Blair in una conferenza a Londra sulla situazione nel continente. Politici asiatici: grandi sforzi della comunità internazionale contro la povertà in Africa; l'Asia invece non ha l'attenzione che si merita.

Londra (AsiaNews/Agenzie) - Nei prossimi decenni l'Asia dovrà affrontare grandi sfide per contrastare la povertà. Lo ha sottolineato Tony Blair, Primo ministro del Regno Unito, in una conferenza a Londra sullo stato della povertà nel continente asiatico, organizzata dal governo britannico in collaborazione con la Asian Development Bank e la World Bank.

Entro il 2015, ha detto Blair, saranno più di un miliardo le persone che vivranno in uno stato di estrema povertà in Asia.

Presenti alla conferenza politici provenienti da tutta l'Asia, molti dei quali hanno espresso rammarico e preoccupazione riguardo il fatto che vengono fatti grandi sforzi a livello internazionale per combatter la povertà in Africa mentre l'Asia non ha l'attenzione che si merita. Molte persone vedono il continente come un gigante economico di successo, con un rapido progresso. In realtà, anche se decine di milioni di persone non sono più vittime della povertà, l'Asia è ancora per i due terzi un Paese del terzo mondo. Molti politici asiatici auspicano inoltre una nuova economia sostenibile per alleggerire la grande pressione su società ed ambiente.

"Dobbiamo lodare i molti progressi fatti - continua Blair – ma non ci dobbiamo illudere. Ancora dobbiamo vincere molte sfide: in molte zone ci sono conflitti, instabilità e grande povertà. Le statistiche dicono che il numero di persone che vivono con meno di 2 dollari al giorno sarà dimezzato entro il 2015, ma un miliardo di persone rimarranno nella povertà più terribile".

Una delle questioni discussa alla conferenza è la distribuzione del reddito. Anche nei Paesi con un alto tasso di crescita, come India e Cina, molti milioni di persone rimangono nella povertà, in modo particolare nelle aree rurali, e aumentano le differenze fra ricchi e poveri con il pericolo di instabilità sociale.   

"Ci sono persone che si arricchiscono sempre di più e altre persone che possono solo rimanere nella loro povertà", ha dichiarato Kiyohiko Toyama, viceministro degli affari esteri del Giappone. "E' necessario portare avanti un programma per diminuire differenze e disparità nel continente".

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