08/07/2014, 00.00
INDIA
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Inaugurata la prima università dei gesuiti in India

di Santosh Digal
Il nuovo ateneo è la prima università "digitale" del Paese, la prima università cattolica dello Stato e la quarta in India. Ha l'obiettivo di avere una posizione di primo piano in una università di ricerca orientata, che genera conoscenza e lo diffonde per il beneficio di tutti. Imitare Cristo come modello di sapienza per i giovani al servizio della giustizia, della pace, della verità, e per la costruzione della civiltà dell'amore.

Bhubaneswar (AsiaNews) - Il Chief Minister dell'Odisha, Naveen Patnaik, ha inaugurato ieri la prima Jesuit Xavier University (XU) in India, nella capitale dello Stato, Bhubaneswar.  

Nel suo discorso Patnaik ha detto che la nuovo università vuole essere un centro nel quale si hanno insieme eccellenze accademiche e buoni valori etici. Egli ha poi ringraziato la Odisha Jesuit Society, nota per impartire un'istruzione di qualità nel Paese e nel mondo, per aver preso l'iniziativa di istituire l'ateneo.

Il disegno di legge Xavier University Odisha è stato approvato dall'assemblea legislativa dello Stato il 5 aprile 2013 e ha avuto l'assenso dal Governatore il 9 maggio 2013. La legge prevede l'istituzione e la costituzione di una università privata.

Il nuovo ateneo è la prima università "digitale" del Paese, la prima università cattolica dello Stato e la quarta in India: sarà un centro di ricerca innovativa e con un progetto. XU si preoccupa dell'intera persona. Essa rende gli studenti di impegnarsi per l'eccellenza e diventare le persone uniche che sono chiamati ad essere, (compresi "i contemplativi nell'azione"' e "trovare Dio in tutte le cose") al servizio degli altri e del Regno di amore, di pace e di verità, per costruire un comunità di cittadini responsabili.

Ispirandosi a san Francesco Saverio, studioso e gesuita, dl quale questa università ha il privilegio di prendere il nome, l'Università Xavier si sforza di diventare un centro riconosciuto a livello mondiale di apprendimento e di servizio al popolo dell'Odisha, dell'India e anche di tutto il mondo, per il suo impegno per l'eccellenza in tutti i campi  della vita umana, vissuta a livello personale e nelle istituzioni. Ha l'obiettivo di avere una posizione di primo piano in una università di ricerca orientata, che genera conoscenza e lo diffonde per il beneficio di tutti. Sarà un leader come università col progetto di fornire a ogni bambino le competenze necessarie per creare una società giusta in cui condurre una vita significativa. Cercherà di diventare un leader nell'istruzione superiore con una visione che cerca di trasformare in modo innovativo il mondo in una società umana giusta.

Nel suo discorso di benvenuto, il vice-cancelliere p. Paul Fernandes SJ, ha definito XU un "dono di Dio per noi. Noi lo riceviamo con gratitudine e ci impegniamo per la sua costituzione e la sua crescita. Noi la benediciamo, oggi".

"Speriamo - ha detto ancora - che questa Università continui ad essere ispirata agli ideali gesuiti, vale a dire essere progettuale, innovativa, orientata alla ricerca e aperta a tutti. Ci auguriamo che questa università darà un contributo non solo alla amministrazione, ma a tutti i campi della sviluppo umano, che contribuisca alla costruzione di una nuova società, trasformando il volto del mondo. Insieme in questa Università del 21mo secolo, creiamo una storia che, speriamo, si realizzerà nei nostri giorni. E' una gioia per tutti noi che siamo i primi frutti della Università. Che Dio la benedica e continui a benedire la sua crescita, la salvaguardi e la protegga, provveda a tutte le sue necessità nei giorni a venire".

L'idea di creare l'università - che si sviluppa su 35 ettari, a Kurki, a 12 km dall'aeroporto di Bhubaneswar - è nata quattro anni fa ed è costata un investimento di  indiane 40 crore (quasi 5 milioni di euro).

Il governo dell'Odisha ha dato il permesso di iniziare vari corsi di Master in Business Administration (MBA), gestione rurale, gestione delle risorse umane; inoltre programmi di dottorato di cinque anni in commercio integrato, iniziato a giugno di quest'anno. Nei prossimi anni, XU dovrebbe proporre corsi di scienza, discipline umanistiche, arti, scienze, educazione culturale e della comunicazione. Attualmente può ospitare 500 studenti e 400 docenti.

Caratteristica unica di XU è che circa il 50 per cento dei posti è riservato agli studenti dell'Odisha. Nessun'altra università privata del Paese ha una tale disposizione. "L'abbiamo fatto per il nostro impegno a favore dello Stato", ha detto il vice-cancelliere.

La missione di XU è quello di imitare Cristo come modello di sapienza per i giovani al servizio della giustizia, della pace, della verità, e per la costruzione della civiltà dell'amore. Il suo compito dichiarato è quello di sviluppare studiosi impegnati nel  proprio sviluppo globale per tutta la vita, e nutriti dallo spirito della loro università ad  essere persone uniche e cittadini responsabili. Tutto questo nella convinzione che il dialogo serio e costante tra persone di diversa fede, cultura e credenze svolto al suo interno e aperto a tutte le forme di vita pubblica, può promuovere la comprensione intellettuale, etica e spirituale di tutto il popolo di Dio. Si userà l'istruzione superiore come mezzo per proclamare gli ideali e i valori di una cultura di pace e di ricerca della verità. Guiderà e motiverà i suoi studenti ad andare oltre la sola conoscenza e diventare praticanti della verità che sottostà a tutta la conoscenza e la saggezza: la Verità che è l'obiettivo finale di ogni apprendimento.

Nel suo discorso, mons. John Barwa SVD arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar, ha detto che "questa università sarà una madre amorevole per dare alla luce futuri filosofi, grandi scienziati, eminenti pensatori e statisti eccezionali per il nostro Paese e per il mondo."

"Desidero e prego Dio Onnipotente e nel suo nome benedico questa nuova istituzione perché sia una università di livello mondiale e una grande fonte di saggezza. Benedico i docenti, che sono "i conducenti" del motore che chiamiamo Xavier University, e benedico gli studenti, che sono i pistoni di questo motore, che siano  modelli di riferimento per il nostro Paese e per il mondo nel campo dello sviluppo umano e della elevazione sociale, tenendo al centro i valori preziosi di etica ed empatia, intelligenza e integrazione e anche di armonia e umiltà".

Nell'occasione sono intervenuti anche Rajive Kaul, presidente del Consiglio di amministrazione, Pradeep Maharathy, ministro dell'agricoltura, della pesca e delle risorse animali, Pradeep Panigrahy, ministro dell'Istruzione e padre George Fernandese SJ, Provinciale dei gesuiti della provincia di Jameshedpur e presidente della Odisha Jesuit Society.

 

 

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