25/03/2020, 08.51
INDIA-VATICANO
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India, cristiani ortodossi e protestanti in preghiera con papa Francesco alle 12

di Nirmala Carvalho

Il Consiglio nazionale delle Chiese in India e l’Alleanza evangelica indiana hanno accolto la proposta del pontefice. Mons. Felix Machado: “Le persone sono terrorizzate e nell’ansia; la situazione ci chiede di testimoniare una profonda fede”. Rev. Vijayesh Lal, segretario generale dell’Efi: Chiediamo a tutte le comunità di pregare e prendersi cura delle persone anziane e senza lavoro.

Mumbai (AsiaNews) – Il Consiglio nazionale delle Chiese in India (National Council of Churches in India , Ncci) e l’Alleanza evangelica indiana (Evangelical Fellowship of India, Efi) hanno accettato l’invito di papa Francesco a pregare il Padre Nostro alle 12 ora di Roma (alle 16.30 in India) per contrastare la pandemia del Covid-19.

L’Ncci raccoglie la maggioranza delle Chiese ortodosse (siriaci, caldei, malabaresi, malankaresi,…)    e protestanti (luterani, battisti, evangelici, presbiteriani, mennoniti, Esercito della salvezza,…) del Paese.  L’Efi raccoglie circa 50 denominazioni evangeliche (evangelical) pentecostali.

Per rispondere alla “pandemia del virus” con “l’universalità della preghiera”, lo scorso 22 marzo, papa Francesco ha invitato tutti i cristiani del mondo a recitare insieme “contemporaneamente” la Preghiera del Signore.

L’Ncci e l’Efi hanno anche aderito alla proposta del pontefice per un momento di preghiera il prossimo 27 marzo alle 18, quando egli, sul sagrato della basilica di san Pietro, guiderà la preghiera che potrà essere seguita coi mezzi di comunicazione sociale. A causa dell’isolamento imposto per frenare la diffusione del coronavirus, non sarà possibile ai pellegrini parteciparvi fisicamente.

Dandone notizia e invitando tutti i cristiani, Francesco ha spiegato: “Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria”.

L’invito di papa Francesco è giunto all’Ncci e all’Efi attraverso l’arcivescovo Felix Machado, segretario generale della Cbci (Conferenza episcopale indiana) e il suo presidente card. Oswald Gracias.

Ad AsiaNews, mons. Machado spiega: “papa Francesco ha invitato tutti i cristiani a unirsi in preghiera con il Padre nostro per rispondere al Covid-19. La situazione in India è allarmante e la preghiera è l’unico strumento che abbiamo in mano al momento. Le persone sono terrorizzate e nell’ansia; la situazione ci chiede di testimoniare una profonda fede. Per questo chiedo a tutte le persone, individui e famiglie di unirsi a papa Francesco in preghiera. La Efi e la Ncci si uniranno ai cattolici nella preghiera del Padre Nostro”.

Il rev. Vijayesh Lal, segretario generale dell’Efi, spiega che l’Alleanza raccoglie più di 50 denominazioni, con oltre 65mila chiese, che radunano 3-4 milioni di fedeli.

“La Efi – spiega – si unirà al Santo Padre nella preghiera del Padre Nostro oggi alle 16.30 e osserverà la Giornata di preghiera il 27 marzo. Vogliamo sostenere ogni iniziativa di preghiera promossa da differenti denominazioni. L’Efi, in unione con l’Alleanza evangelica mondiale (World Evangelical Alliance, Wea) promuove anche una giornata di preghiera e digiuno domenica 29 marzo. Al presente vi è pure una preghiera internazionale, 24 ore su 24, che sta andando avanti. Allo stesso tempo, invitiamo tutti a prendersi cura delle persone, pur mantenendo le distanze di sicurezza e le precauzioni del caso”.

“L’Efi – aggiunge – chiede a tutte le comunità di attuare “Prayer and Care (preghiera e cura)”, incoraggiando gli evangelical a trovare modi creativi e pratici per aiutare le persone, ad esempio i lavoratori a giornata; e chiediamo ai giovani di aiutare gli anziani e coloro che vivono soli davanti a questa pandemia”.

Asir Ebenezer è il segretario generale dell’Ncci, che raccoglie 30 denominazioni cristiane e circa 14 milioni di fedeli. “L’Ncci – ha detto – vuole rispondere all’invito del Santo Padre. Abbiamo avvisato i nostri leader e i nostri fedeli di partecipare a questo appuntamento di preghiera alle 16.30”.

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