14/07/2005, 00.00
INDIA
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India: creata la 151ª diocesi del Paese

di Nirmala Carvalho

Il vescovo Alwyn Baretto: "La cura pastorale è il mezzo giusto per avvicinare le persone alla Chiesa".

Sindhudurg (AsiaNews) – "Ogni domenica ho in mente di visitare una parrocchia della diocesi, celebrare l'Eucaristia con i parrocchiani e incontrare il consiglio pastorale. Con queste visite pastorali, conoscerò la realtà di tutti i fedeli della mia diocesi. La cura pastorale è sempre stata, per me e per la mia vocazione, molto importante". Alwyn Baretto è il vescovo della neonata diocesi indiana di Sindhudurg, creata il 5 luglio dal Papa, separandola dalla diocesi di Pune, nello Stato di Maharastra. Il territorio comprende i 3 distretti di Sindhudurg, Ratnagiri e Kolhapur, sulla costa occidentale dell'India.

Mons. Baretto ha parlato ad AsiaNews delle sfide della 151ª diocesi indiana, nella quale si insedierà ufficialmente il 4 ottobre. "Gli abitanti del territorio della diocesi sono immigrati dal territorio confinante di Goa, ex colonia portoghese" ha affermato il nuovo vescovo. "Sono soprattutto persone povere, senza il background occidentale degli altri abitanti di Goa. Sono di cultura strettamente indiana, con uno stile di vita molto tradizionale. La gente qui è semplice e povera, vive con quello che riesce a guadagnare giorno per giorno. Molti sono contadini o pescatori che lavorano su barche di altri pescatori più ricchi", ha aggiunto.

La proliferazione di sette evangeliche ha portato ad una sorta di "furto del gregge": "Gli adepti di questi gruppi approfittano dell'ignoranza e della semplicità di questa gente. Citano arbitrariamente passaggi delle Scritture, per instillare il terrore nelle menti delle persone. È un peccato che queste persone, nel nome di Gesù, facciano cattivo uso della Bibbia per allontanare la gente dalla Verità".

Monsignor Baretto è nato a Mapusa (Goa) il 22 dicembre 1952. Ha completato gli studi di filosofia nel Seminario San Carlo, di Nagpur, e gli studi di teologia nel Seminario Papale di Pune (Maharashtra). È stato ordinato sacerdote nella diocesi di Pune il 13 ottobre 1979 e ha festeggiato il 25° di sacerdozio nel 2004. Di questi 25 anni, 24 li ha passati al servizio del benessere spirituale degli abitanti del distretto di Sindhudurg.

"Comunque – ha continuato il neo vescovo – sono stato il decano dell'intero distretto per gli ultimi 9 anni. Molte volte sono stato determinato nel prendere decisioni importanti, ma non mi sono mai sentito ostacolato o perseguitato per questo. Una parte importante di questi miei 9 anni come decano sono stati occupati dalle visite pastorali, soprattutto a quelle persone che si sono allontanate dalla Chiesa Cattolica. Contestando le argomentazioni di queste sette evangeliche, con semplice compassione e basandomi sulla Bibbia, contestualizzando le Scritture, soprattutto l'Antico Testamento e le lettere di San Paolo. Vedendo il nostro amore per loro e la nostra ricerca di loro e vedendo che il loro benessere è la nostra più grande preoccupazione, queste persone si riavvicinano alla Chiesa. Credo fortemente che la cura pastorale verso tutti coloro che sono feriti, hanno problemi o sono esclusi o confusi, sia il mezzo giusto. Queste esperienze mi aiuteranno molto nel guidare questa diocesi".

Rispondendo alla domanda sui fondamentalisti indù, Monsignor Alwyn ha affermato: "Due anni fa in questa città ci furono tensioni che sfociarono in violenza fra cattolici e indù. Il casus fu la costruzione di una strada. L'Rss ha prestato il braccio agli indù, ma fortunatamente il problema fu risolto con la disponibilità da parte di entrambe le comunità a concedere metà del loro territorio". A Sindhudurg – ha concluso - ci sono numerosi musulmani, molti dei quali sospettosi nei nostri confronti. Ma siccome abbiamo molte scuole e ospedali cui possono accedere tutti, di qualsiasi classe sociale o religione, i missionari cristiani sono trattati con particolare rispetto".

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