10/05/2012, 00.00
INDONESIA
Invia ad un amico

Jakarta: avvistati i relitti del jet russo, precipitato con 50 persone a bordo

di Mathias Hariyadi
Il Sukhoi Superjet 100 eseguiva un volo dimostrativo a scopo promozionale ed è scomparso dai radar nella zona del monte Salak, nella reggenza di Bogor. Le operazioni dei soccorritori ostacolate dal clima e dalla morfologia del terreno. Fra le vittime potenziali acquirenti, giornalisti, diplomatici.

Jakarta (AsiaNews) - Le autorità indonesiane confermano che un elicottero, impegnato nelle operazioni di soccorso, ha avvistato i relitti (nella foto) di quello che sembra essere l'aereo russo, scomparso ieri pomeriggio durante un volo dimostrativo. Il Sukhoi Superjet 100 è sparito dai radar circa 50 minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Halim Perdana Kusuma, parte della East Jakarta Air Force Base (Afb). Il velivolo con 47 persone a bordo, compresi gli otto membri dell'equipaggio di nazionalità russa, si sarebbe schiantato contro le pendici del monte Salak, nella reggenza di Bogor. I responsabili delle operazioni di ricerca spiegano che l'elicottero ha avvistato relitti - riconducibili all'aereo - sparsi sul lato di una scogliera di un vulcano intattivo da tempo.

Il Sukhoi Superjet 100 si trovava in Indonesia per un tour promozionale che interessa almeno sei nazioni. In precedenza il velivolo, frutto di un progetto congiunto della Sukhoi e dell'italiana Alenia Aeronautica (del gruppo Finmeccanica), aveva visitato il Myanmar, il Pakistan e il Kazakistan, nel contesto di un'iniziativa chiamata "Welcome Asia" che avrebbe - nelle intenzioni - dovuto rilanciare l'aviazione russa.

Quello di ieri pomeriggio era il terzo volo dimostrativo in terra indonesiana e la gran parte delle persone a bordo - di cui non si conosce ancora con esattezza la nazionalità - erano potenziali clienti, diplomatici e giornalisti della zona.

Il mezzo è scomparso dai radar circa 21 minuti dopo il decollo; poco prima i piloti avevano chiesto alla torre di controllo il permesso di scendere da 3mila a 1.800 metri. La mancanza di segnali provenienti dall'aereo ha messo subito in allarme i soccorritori, che hanno predisposto l'intervento delle squadre della sicurezza nell'area del monte Salak, distante circa 50 km da Jakarta.

Tuttavia, la zona è molto impervia e il personale della protezione civile locale fatica a raggiungere la zona; servono infatti almeno sei ore di cammino, per arrivare sul luogo della tragedia. In un primo momento gli elicotteri hanno dovuto abbandonare le ricerche a causa delle pessime condizioni atmosferiche. I sorvoli sono ripresi nella mattinata di oggi, assieme a cento fra soldati, volontari ed esperti che si occupano del perlustramento via terra.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Contro le sanzioni di Trump, Teheran punta su Mosca per rinnovare la flotta aerea
10/03/2018 09:19
La tragedia del lavoro giovanile in India
25/02/2022 11:14
Le sanzioni Usa contro l’Iran hanno trasformato i voli civili in ‘bare ambulanti’
23/02/2018 10:57
Tokyo, sospesi tutti i voli dei Boeing 787 per problemi di sicurezza
16/01/2013
Affonda piattaforma petrolifera russa, poche speranze per 39 dispersi
19/12/2011


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”