Karachi: funerali solenni per l'arcivescovo Pereira, "novello Mosè"
Alla messa funebre dell'arcivescovo emerito di Karachi erano presenti i vescovi di sei diocesi del Paese, il Nunzio apostolico e migliaia di fedeli. Il defunto è stato sepolto accanto al primo cardinale pakistano, mons. Cordeiro, di cui è stato allievo ed amico.
Karachi (AsiaNews/Dt) L'arcivescovo emerito di Karachi "è stato uno dei migliori pastori del Paese, un novello Mosè" che con la sua opera "ha contribuito a rendere salda la fede dei cattolici locali". Con queste parole p. Robert D'Silva ha aperto la messa funebre di mons. Simeon Anthony Pereira, svoltasi ieri nella cattedrale di S. Patrizio a Karachi, gremita da migliaia di fedeli provenienti da tutto il Paese.
Erano presenti i vescovi di Karachi, Hyderabad, Multan, Faisalabad, Quetta ed Islamabad, il Nunzio apostolico mons. Adolfo Yllana - che ha letto un messaggio di condoglianze dal parte della Santa Sede - ed i rappresentanti dei 20 ordini religiosi presenti sul territorio della diocesi .
La bara del presule, portata a spalla da sei boy scout, è stata benedetta da mons. Evaristo Pinto, attuale arcivescovo di Karachi, che ha definito il suo predecessore "un uomo che aveva scelto di servire Dio con la propria vita, ed aveva fatto del rispetto della vita la sua missione". "La sua morte ha aggiunto addolora tutti coloro che lo hanno conosciuto. Con lui perdiamo un pastore eccellente".
Nel corso della messa, i ragazzi della diocesi hanno cantato i cori in urdu ed in inglese: uno degli obiettivi principali del defunto era stato proprio quello di creare una liturgia nella lingua tradizionale del Pakistan ed aiutare così i giovani ad avvicinarsi al Vangelo.
Al termine della funzione funebre, la bara del presule è stata tumulata accanto a quella dell'arcivescovo Joseph Cordeiro, il primo cardinale pakistano, di cui il defunto era stato allievo ed amico.
L'arcivescovo emerito è morto il 21 agosto scorso per un attacco cardiaco all'età di 78 anni. Si era ritirato nel 2002, ma era rimasto molto attivo nell'opera pastorale diocesana.
