28/01/2010, 00.00
LAOS
Invia ad un amico

L’economia del Laos cresce quasi come quella della Cina

Lo scorso anno vi è stato un incremento del 6,4%. Esporta minerali in Cina; abbigliamento in Europa; energia in Thailandia. Cresce anche il turismo. Ma la povertà è ancora grande.
Vientiane (AsiaNews) –L'economia del Laos cresce velocemente nonostante la crisi. L'anno scorso, guardando alla zona dell'est asiatico, il Laos è stato secondo solo alla Cina. A rivelarlo sono i dati della Banca Mondiale che parlano di una crescita del Pil del 6,4% nel 2009.
 
Secondo gli analisti della Banca, a favore del piccolo Paese ha giocato il suo sostanziale isolamento dal sistema finanziario e commerciale mondiale che ha mitigato l'impatto della crisi, ma anche una costante domanda del suo export: rame e oro per la Cina, prodotti di abbigliamento per l'Europa, elettricità per la Thailandia. A questo va aggiunta una crescente industria del turismo e l'afflusso di investimenti esteri per la 25esima edizione dei Giochi del sud-est asiatico, svoltisi a Ventiane a dicembre scorso.
 
Complessivamente il 2009 ha visto protagonista il settore delle risorse energetiche. L'industria mineraria da sola, in particolare rame e oro, ha contribuito a circa il 2,5% della crescita, mentre il manifatturiero, l'edilizia e l'agricoltura hanno contribuito di un punto percentuale ciascuno.
 
Ma la realtà non è tutta rose e fiori. Gli economisti avvertono che il Paese dovrà affrontare e risolvere importanti sfide, se vuole garantire una crescita sostenibile. La centralità del settore metallurgico e idroelettrico, infatti, non assicura uno sviluppo sul lungo termine perché entrambi i settori sono legati all'inevitabile impoverimento delle risorse naturali.
 
Il governo, continuano gli esperti, dovrebbe spostare gradualmente la base della crescita economica verso agricoltura e industrie ad essa collegate, ma anche potenziare il terziario e il turismo. Lo sviluppo delle risorse umane e di un meccanismo burocratico e legislativo che stimoli investimenti privati e esteri sono altri obiettivi da segnare nell'agenda politica. 
 
Il Laos rimane comunque uno dei Paesi più poveri dell’area: il 27% dei laotiani vive con meno di  un dollaro al giorno e il 74,1% con meno di 2 dollari al giorno. Vi è anche un forte analfabetismo.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Moratoria per le dighe sul Mekong: distruggono ambiente e popolazione
20/10/2010
Inaugurata la nuova diga sul fiume Nam Theun, protestano gli ambientalisti
10/12/2010
Thailandia, inizia oggi il rimpatrio forzato dei hmong in Laos
28/12/2009
Un casinò cinese sul Mekong: timori di riciclaggio dietro i progetti di sviluppo
29/01/2011
Ispirati dai coetanei thai, giovani netizen laotiani invocano riforme democratiche
24/10/2020 11:00


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”