18/10/2008, 00.00
FILIPPINE
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La Caritas di Manila lancia il programma “Comunità di speranza”, contro la fame

di Santosh Digal
Il 55mo anniversario della Caritas a Manila ricordato con celebrazioni e un nuovo programma di aiuti ai bisognosi. Raccogliere cose “non più utili” per trarne fondi per gli aiuti. Domani 5mila volontari puliranno le strade, simbolo di preoccupazione per la società e solidarietà.

Manila (AsiaNews) – La Caritas di Manila ha lanciato ieri la “Comunità di speranza”, una campagna per combattere la fame. Per il 55mo anniversario della Caritas a Manila previste celebrazioni e iniziative concrete e simboliche di solidarietà verso i bisognosi.

Choy Gagalac, funzionario della Caritas, spiega che “chiunque potrà donare quanto non gli serve più, come computer obsoleti, scarpe e vestiti vecchi, libri. Chiediamo a tutti di dare a noi queste cose, invece che gettarle nella spazzatura”. Da questi oggetti sarà recuperato quanto utile e venduto per sostenere le iniziative per i poveri, che comprendono servizi medici e per la scuola.

Mons. Deogracias Iniguez, vescovo di Caloocan, nel presentare l’iniziativa ha ricordato che “è un periodo difficile” e che “la Caritas cerca di aiutare chi è colpito dalla crisi finanziaria e i poveri”.

Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, nelle Filippine ci sono circa 27,6 milioni di poveri (chi ha meno di un dollaro al giorno per vivere), mentre l’Istituto per le ricerche su cibo e alimentazione del Dipartimento di scienze e tecnologia dice che 8 famiglia su 10 non hanno abbastanza da mangiare.

Padre Anton Pascual, presidente della Caritas di Manila (nella foto), ha invitato le famiglie più agiate a ricordarsi dei meno fortunati, anche solo aiutandoli a trovare un lavoro.

Oggi la Caritas Manila inizia le celebrazioni per i 55 anni della sua fondazione, con una messa presieduta dal suo presidente e arcivescovo di Manila, il cardinale Gaudencio B. Rosales. Nel tempo ha mantenuto lo spirito con cui fu istituita da mons. Santos Rufino, primo cardinale filippino, per “occuparsi del benessere sociale dei membri meno fortunati della comunità”, con un “capitale” iniziale di 50mila pesos per comprare alimenti, vestiti e farmaci ai bambini poveri e curarne l’istruzione.

Ora il budget della Caritas Manila supera i 100 milioni di pesos l’anno (circa 1,55 milioni di euro) e segue più di 6mila scolari poveri. Le sue opere sanitarie si occupano di oltre 80mila pazienti l’anno. Assicura anche assistenza paralegale ai poveri accusati di reati. Ha iniziative per chi è in prigione, anche con un programma di microfinanziamenti. 

Domani 19 ottobre la Caritas “pulirà le strade”, con almeno 5mila volontari che puliranno intere zone dell’arcidiocesi, a Manila, Makati, Mandaluyong, San Juan e Pasay, specie vicino le parrocchie.

Pascual spiega che “speriamo così di sollecitare il coinvolgimento e il desiderio di ‘pulizia’ di tutta la comunità. La sincerità e il coinvolgimento della comunità sono punti fondamentali del nostro affronto di problemi come la povertà, la sanità e l’istruzione. Tutta la comunità unita partecipa e sostiene le attività di solidarietà verso i poveri. Vogliamo così evidenziare la solidarietà della Caritas nell’attenzione ai problemi ecologici, quale simbolo della prospettiva di solidarietà sociale”.

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