02/01/2009, 00.00
IRAQ
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La Green zone di Baghdad passa sotto il controllo dei soldati iracheni

La cittadella nel cuore della capitale in cui si trovano parlamento e governo iracheno è ora sotto il controllo della Baghdad Brigade dopo la gestione delle forze Usa iniziata nel 2003. Passaggio di consegne anche all’aeroporto di Basra: dopo gli inglesi ora la responsabilità è dei soldati iracheni
Baghdad (AsiaNews) – I soldati Usa hanno consegnato nelle mani di quelli iracheni il controllo della Green zone della capitale. Un passaggio di consegne che rappresenta un importante passo lungo la strada dall’accordo tra Washington e Baghdad per il ritiro definitivo delle truppe Usa fissato per il 2011.
 
La Green zone, nota anche come zona internazionale della città, è una sorta di cittadella fortificata in cui si trovano le sedi del governo e del Parlamento iracheno oltre a numerose ambasciate dei Paesi occidentali, a cominciare da Stati Uniti e Gran Bretagna.
 
“Questo è un giorno glorioso e benedetto nella storia dell’Iraq moderno. Stiamo sviluppando l’Iraq ed il suo futuro”, ha detto il comandante Iamad Jassim, responsabile della Baghdad Brigade cui ora è affidata la sicurezza della zona, alla cerimonia del passaggio di consegne.
 
Mentre la Green zone è passato dalle mani dei soldati statunitensi a quelle dei militari iracheni, all’aeroporto di Basra è terminato il mandato delle forze inglesi che hanno consegnato la responsabilità della sicurezza alle autorità del Paese come parte dell’accordo stipulato tra Londra e Baghdad.
 
Nel clima di soddisfazione generale per l’inizio di questa nuova fase della gestione della sicurezza il primo ministro Al Maliki, rivolgendosi alla nazione attraverso la televisione, ha definito il 1 gennaio “il giorno della sovranità” che verrà ricordato come giorno di festa nazionale. “Un anno fa, era un sogno solo immaginare il ritiro delle forse straniere dall’Iraq” ha detto il premier. “Il sogno che nessuno si permetteva di fare è diventato una realtà. Noi consideriamo questo un motivo di gioia per tutti gli iracheni”.
Il ritiro dei militari Usa dall’Iraq dovrà essere completato entro il 2011. A partire dal 31 dicembre 2008, secondo l’accordo tra Baghdad e Washington approvato dal parlamento iracheno a metà novembre, l’esercito Usa dovrà abbandonare le strade delle città e dei paesi entro la metà del 2009 e non potrà compiere azioni senza il mandato di un giudice o il consenso del governo.
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