23/07/2014, 00.00
MACAO-CINA
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La censura di Pechino sulle università di Macao

Insegnanti licenziati perchè pro-democrazia, o perchè hanno mostrato gli orrori di Mao. Nell'insegnamento universitario non bisogna toccare il Politburo e il principio "un Paese, due sistemi".

Macao (AsiaNews) - Il licenziamento definitivo di un professore universitario e la sospensione di un altro pare confermare l'impressione di studenti e accademici che nella ex colonia portoghese la censura stia avendo la meglio.

I casi più eclatanti sono quelli del prof. Eric Sautede, licenziato l'11 luglio scorso dall'Università san Giuseppe, e quella del prof. Bill Chou Kwok-ping, sospeso per 24 giorni dall'insegnamento nell'università di Macao.

Sautede, di nazionalità francese, è noto per I suoi commenti politici sul Macau Daily Times in difesa della democrazia e del suffragio universale. Secondo lui, ad esempio, la manifestazione tenutasi lo scorso 4 giugno (anniversario di Tiananmen) nell'ex colonia portoghese è qualcosa di "memorabile", se non un "punto di svolta".

Lo scorso gennaio, sul Macau Business, ha criticato, Fernando Chui Sai-on, l'attuale governatore che attende di essere rieletto il prossimo mese, definendolo un incapace.

Lo scorso aprile, ha lanciato in università un seminario sulla rivoluzione cinese, in cui si mostravano tutti gli errori di Mao e le conseguenze delle sue scelte sulla popolazione. Pur essendo stato avvertito di cancellare l'evento, egli ha voluto andare avanti, invitando l'accademico Frank Dikötter, di fama internazionale, autore del libro "The Tragedy of Liberation: A History of the Chinese Revolution, 1945-1957" ("La tragedia della liberazione: una storia della rivoluzione cinese , 1945-1957").

Secondo il rettore dell'università, Peter Stilwell, la situazione per l'università era divenuta "sempre più delicata".

Anche Bill Chou, insegnante di scienze politiche all'università di Macao, è un forte sostenitore del suffragio universale per il territorio, un diritto nemmeno considerate nel trapasso della colonia dal Portogallo alla Cina. Per la sua vicinanza agli ambienti democratici, egli è stato accusato con lettere anonime di voler influenzare i suoi studenti. L'università lo ha sospeso per 24 giorni e non gli prolungherà il mandato, che finisce in agosto.

Secondo alcuni insegnanti, la pressione sulle università e sugli studenti è cresciuta dopo lo scorso Maggio, quando vi sono state ingenti manifestazioni per bloccare una legge che garantiva generosi benefici ai membri del governo che andavano in pensione.

Molti studenti che manifestano a favore della libertà di espressione e per il reintergro dei due insegnanti, ricordano che Wikileaks ha pubblicato un dispaccio del Consolato USA di Hong Kong del 2008, in cui si cita il vicerettore dell'Istituto inter-universitario di Macao (come era chiamata una volta l'università san Giuseppe, prima del), in cui si afferma che l'Ufficio della Cina per I rapporti con Macao "ha detto agli amministratori dell'università che ci sono solo due temi che 'non devono essere criticati' nelle ricerche e nei programmi accademici: il principio 'un Paese, due sistemi' e il Politburo del partito comunista cinese".

 

 

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