06/07/2004, 00.00
THAILANDIA
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La gratuità spinge i tribali verso la Chiesa

I tribali sono schiacciati da consumismo, potere degli stregoni, emarginazione sociale

Mae Suay (AsiaNews) – La Chiesa, in particolare i missionari, sono l'ultimo soccorso per le popolazioni tribali, emarginate dalla vita sociale tailandese. Padre Claudio Corti, 37 anni, di Lecco (Lombardia), missionario del PIME, da 7 anni lavora a Mae Suay, diocesi di Chiang Mai, nel nord del paese.

In questa zona del Paese l'opera dei missionari è rivolta in prevalenza verso le popolazioni tribali, come p. Corti racconta in questa intervista.

Come vi impegnate nella missione verso le popolazioni tribali?

Con tre tipi di azione: l'educazione, l'evangelizzazione e l'assistenza legale. A Mae Suay assicuriamo l'educazione scolastica a circa 600 bambini. Alcuni vivono alla missione (circa 100), altri sono ospitati in ostelli nei diversi villaggi. Senza il nostro aiuto non potrebbero andare a scuola e non imparerebbero la lingua tailandese: resterebbero ai margini della società.

I tribali sono una delle comunità cattoliche più numerose in Thailandia …

È vero: i tribali diventano facilmente cattolici, o in generale cristiani, perché quando si avvicinano a un villaggio cristiano, vogliono diventare anche loro cristiani. Certo, non abbracciano mai la religione buddista perché è quella della maggioranza tailandese che li opprime. I tribali che si avvicinano alla Chiesa sono cattolici di prima generazione, e quindi si convertono per motivi "sociali": sperano di essere aiutati dai missionari, di mandare i loro figli a scuola, di diventare persone come gli altri.

Come giudica queste conversioni "interessate"?

Capisco questa idea "utilitaristica" del cristianesimo, in effetti avviene proprio così: diventando cristiani, si inseriscono nella società, vengono aiutati, sono riconosciuti come persone. Inoltre, la religione animista è molto costosa: quando lo stregone deve andare a benedire la capanna, devono uccidere un maiale per i sacrifici e dare soldi allo stregone. Il nostro compito ora è far maturare queste persone nelle convinzioni cristiane: con i bambini e i giovani è più semplice, ma anche per gli adulti facciamo catechesi e formazione alla fede cristiana.

Qual è la testimonianza più importante che i cristiani danno ai tribali?

La gratuità. È un valore che si sta perdendo molto in fretta in Thailandia, in modo particolare proprio tra i tribali. La società tailandese cambia in modo molto rapido in senso materialista e consumista. Anche i tribali perdono i loro legami comunitari, che un tempo erano molto forti. Oggi fanno fatica a trovare qualcuno che li accompagni in ospedale. Si sentono chiedere: "Quanto mi paghi?". Invece, i cristiani danno testimonianza di servizio e gratuità per tutti.

Come penetra il consumismo fra i tribali?

Appena hanno qualche soldo, comprano subito la televisione. Magari un mese dopo non hanno di che mangiare, ma prima hanno già acquistato lo stereo. Così, attraverso la tv e le canzoni, entra il modello consumista.

Cosa vuol dire assistenza legale ai tribali?

Loro non possiedono la cittadinanza tailandese. In pratica, è come se non esistessero: i tribali non hanno la carta d'identità, non possono andare all'ospedale, né votare. La chiesa in Thailandia si è presa a cuore questa loro situazione, e anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo fatto qualcosa di significativo.

In che modo?

In un villaggio della nostra missione, Vill Nam Un, il primo tribale ha ricevuto la carta d'identità tailandese. Il tutto, grazie all'interessamento di una professoressa buddista dell'università Tammasat di Bangkok. Era stata incaricata dal governo di elaborare una legge per la cittadinanza ai tribali. Lei ha affidato le ricerche a una sua studentessa, Tang Sum, che ha scelto di stabilirsi in un villaggio degli Akha per scrivere la sua tesi su questa tribù. Così ha permesso al primo tribale di diventare cittadino tailandese. Ora questa ragazza ha aperto uno studio legale presso la nostra missione e vuole continuare questa opera in favore dei tribali. (LF)

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