12/01/2005, 00.00
CINA
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La legge del figlio unico crea più maschi e più criminali

A causa dello squilibrio fra maschi e femmine, i sociologi avvertono che in futuro ci sarà sempre più violenza sociale.

Pechino (AsiaNews) – Pochi giorni fa la Cina ha festeggiato il superamento della soglia di 1,3 miliardi di popolazione. Per il 2020 gli esperti prevedono un aumento demografico che porterà la Cina a 1,43 miliardi di abitanti, Ma ciٍ che li preoccupa è la disparità fra maschi e femmine, con una schiacciante prevalenza maschile. Un demografo del governo, Li Weixiong, ha messo in luce di recente che nel 2020 almeno 40 milioni di maschi non potranno trovare moglie. Tutto questo creerà le basi di una forte instabilità sociale. Secondo diversi sociologi cinesi una civiltà con un'altissima presenza di maschi genera in modo inevitabile un aumento della criminalità.  Secondo questi sociologi, l'uomo non sposato ha una bassa considerazione nella società cinese. Per questo egli tende ad aggregarsi ad altri nella sua stessa situazione, creando una sorta di "branco" e sfogando la sua repressione con atteggiamenti criminali ed anti-sociali. Già ora le statistiche mostrano una grande criminalità fra i giovani: nel 2000, su 220 mila sentenze dei tribunali cinesi, il 35% riguardava giovani sotto i 26 anni, condannati per avere esercitato violenze gratuite.

Per evitare questa situazione, il demografo  Li Yongping, professore all'università di Pechino, ha dato vita a un movimento diffuso sia nelle città che nelle campagne. Tale movimento chiede al di abolire il programma sul controllo delle nascite, in vigore da 23 anni.

La legge sul figlio unico e la preferenza dei cinesi per il figlio maschio ha spinto molti cinesi all'aborto selettivo. La legge proibisce l'amniocentesi a scopi selettivi, ma medici consenzienti, dietro pagamento di parcelle da 400-800 dollari, offrono questo servizio illegale, contribuendo allo squilibrio fra maschi e femmine. Al momento la proporzione delle nascite nelle aree urbane è di 120 maschi contro 100 femmine; nelle zone rurali si arriva a 130/140 maschi su 100 femmine.

Den Boer, esperto di politica internazionale ha detto che il futuro della Cina rischia di essere "o una società in cui violenza e crimine sono rampanti, o una in cui il governo è fortemente autoritario per poter controllare la sua popolazione…Nessuna delle due ipotesi è bella!".

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