10/12/2003, 00.00
cina
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La moglie di un prigioniero si appella ai cristiani di tutto il mondo

Xu Yonghai, uno psichiatra cristiano evangelico, è stato arrestato a Pechino lo scorso 9 novembre. La polizia lo accusa di essere legato a Liu Fenggang, il capo di una chiesa domestica sotterranea, in prigione dal 13 ottobre scorso. Liu Fenggang, 43 anni, era stato arrestato ad Hangzhou mentre visitava i capi di alcune chiese domestiche, i cui luoghi di ritrovo erano stati distrutti, ed accusato di aver diffuso notizie sulle distruzioni, considerati "segreti di stato". Secondo il Centro di Informazione per i Diritti Umani e la Democrazia di Hong Kong,  almeno 10 chiese domestiche sono state distrutte dalla polizia da luglio in poi. In tutto si parla di 392 fra chiese e templi di altre religioni, distrutte o riutilizzate come "centri di intrattenimento". Il governo cinese permette il culto solo in luoghi registrati e controllati dall'Ufficio per gli Affari Religiosi.

Alla fine del mese di novembre Xu Yonghai è stato trasferito a Xiaoshan (Zhejiang), dove è detenuto Liu Fenggang. La moglie di Xu ha scritto una lettera ai cristiani di tutto il mondo perché preghino per suo marito e ne domandino la liberazione.

Ecco il testo della lettera, giunto ad AsiaNews da parte della China Aid Association, organizzazione protestante che si batte per la libertà religiosa in Cina.

 

Cari Fratelli e sorelle nel Signore,

tutta la Chiesa di Cristo nel mondo, pace a voi nel Signore.

Mio marito, il dott. Xu Yonghai è un credente cristiano. Egli è laureato in medicina alla Università di Pechino ed è ora dottore all'ospedale di Pingan. È cristiano da molto tempo. Dal giorno in cui l'ho incontrato fino al giorno in cui è stato arrestato, egli ha sempre diffuso il vangelo. Tutto il tempo libero dagli impegni di lavoro come dottore, egli lo dedica al Signore. Egli condivide il vangelo con chiunque incontri e usa la sua casa (di soli 10 metri quadrati) come chiesa domestica. Per grazia di Dio, molte persone sono giunte alla fede in quella casa.

Ogni domenica, fratelli e sorelle si radunano insieme in quella casa, pregando, cantando, studiando la Bibbia. Per preparare questi incontri, mio marito legge la Bibbia e studia perfino quando ritorna dal turno di notte del sabato sera, senza nemmeno riposarsi. Pur in mezzo alle persecuzioni, egli ha sempre confidato in Cristo ei nostri incontri sono continuati finchè il governo non ha distrutto con violenza  la nostra casa.

Mio marito è un buon credente e un buon dottore. Egli ha potuto portare l'amore di Nostro Signore Gesù Cristo a chiunque lo incontrasse. Egli si prende cura di tutti ed è sempre impegnato sostenere la gente comune. Le loro difficoltà sono divenute le sue difficoltà. Egli è cresciuto in una famiglia ordinaria ed si è sempre dedicato agli altri. Ovunque c'è ingiustizia, lì c'è la sua presenza. Egli è un grande esempio di attenzione sociale.Il suo arresto è una grande ironia di ingiustizia sociale. Io sono convinta che mio marito è innocente,che non ha commesso alcun crimine. Io chiedo al governo cinese di liberare mio marito. Io supplico i fratelli e le sorelle nel Signore di pregarlo per aiutare il fratello Xu. Pregate il Signore perché lo protegga nella pace. Pregate perché egli possa tornare a casa in pace il più presto possibile".

(Seguono la firma della signora Emmanuel Li Shanna con altri 53 nomi di cristiani.)

27 Novembre 2003

 

* La foto ritrae il dott. Xu e sua moglie davanti alla loro casa distrutta

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