20/07/2015, 00.00
LAOS
Invia ad un amico

La siccità mette in ginocchio la produzione agricola in Laos

Gli effetti devastanti di El Niño in tutto il Sud-est asiatico stanno portando alla morte intere piantagioni. Colpiti più di 104mila ettari di riso; interessati anche i campi di mais, sesamo e lacrime di Giobbe. Con l’arrivo dei monsoni vi è il rischio di gravi inondazioni e smottamenti.

Vientiane (AsiaNews/Agenzie) - La mancanza di precipitazione e la prolungata siccità stanno distruggendo le fonti primarie di sopravvivenza dei contadini laotiani, secondo cui gli effetti devastanti di El Niño in tutto il Sud-est asiatico stanno portando alla morte di intere piantagioni. La carenza di pioggia iniziata nel maggio scorso ha messo in ginocchio gli agricoltori del Laos, dopo aver provocato gravi danni anche in Vietnam e Cambogia. Intervistato da Radio Free Asia (Rfa) un agricoltore di Vientiane, capitale del Laos, afferma che quest’anno la stagione delle piogge è stata pressoché assente. 

“La siccità - afferma Khampong, un contadino - ha posticipato la produzione di riso, che di solito avviene in concomitanza con la stagione delle piogge. Le piantine di riso si sono seccate per la mancanza di acqua”. Egli aggiunge anche che se la situazione persiste, non bisognerà nemmeno preoccuparsi di produrre riso per quest’anno “perché non ne varrebbe la pena”. 

Secondo quanto riferisce il quotidiano laotiano Vientiane Times, gli agricoltori della provincia di Xayaburi (nel nord-ovest) sono fra i più colpiti dalla siccità. Il giornale cita fonti ufficiali del Dipartimento dell’agricoltura e delle foreste, secondo cui sono stati colpiti oltre 1000 ettari di superficie coltivata e 420 ettari hanno subito danni gravissimi. 

Colpiti più di 104mila ettari di piantine di riso appena piantate, con 48mila ettari nei distretti di Ngeun, Xienghon, Phieng e Kaenthao che hanno subito ingenti danni. Inoltre, il fenomeno ha interessato altre colture come mais, sesamo e lacrime di Giobbe su una superficie di almeno 8mila ettari, 3.800 dei quali pressoché compromessi. 

Vanhdy Douangmaly, capo della Divisione meteo all’interno del ministero per l’Ambiente e le risorse naturali, sottolinea che la siccità è durata ben oltre il periodo consueto a causa dell’influenza del Niño, che causa pesanti alluvioni in alcune aree del pianeta e siccità prolungate in altre. 

La mancanza di acqua in Laos giunge in un periodo di crisi idrica che ha colpito tutta la regione del Sud-est asiatico, con danni ingenti già registrati in Cambogia e Vietnam dove i contadini hanno abbandonato i campi di riso e il livello del fiume Mekong è ben al di sotto della media. Nelle prossime settimane è previsto l’inizio della stagione dei monsoni nella regione e i meteorologi hanno già lanciato l’allarme per acquazzoni improvvisi che potrebbero causare inondazioni e smottamenti. 

Dalla pubblicazione dell’enciclica di papa Francesco “Laudato sì”, dedicata all’ambiente e al creato, la nostra “Casa Comune”, è tornato in primo piano il tema dell’ecologia e degli effetti dell’uomo sullo sviluppo futuro dei pianeta.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Temperature elevate e siccità: in Indocina a rischio la produzione di riso
11/07/2015
Vescovo di Hyderabad: l’enciclica del Papa fonte di ispirazione contro la crisi ambientale
07/07/2015
Pakistan, Giustizia e pace: “gioia e gratitudine” per l’enciclica “verde” di papa Francesco
22/06/2015
Phnom Penh, attivisti e monaci buddisti in piazza contro il disboscamento illegale
08/07/2015
Cristiani e buddisti celebrano insieme la Laudato si’
30/05/2020 08:00


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”