05/02/2010, 00.00
CINA – STATI UNITI
Invia ad un amico

La “diplomazia del panda”, spiraglio di dialogo fra Pechino e Washington

Thai Shan, un maschio di 4 anni e mezzo, e Mei Lan, femmina di 3 anni, nati e cresciuti negli Usa, verranno accolti in un centro nel Sichuan. L’evento si è trasformato in una festa nazionale, simbolo della “collaborazione” fra i due popoli in un momento di tensione fra i governi. L’auspicio è che gli esemplari possano contribuire alla conservazione della specie.
Pechino (AsiaNews) – Si è trasformata in una festa nazionale che unisce Cina e Stati Uniti il ritorno “a casa”, nella provincia del Sichuan, di due panda nati e cresciuti negli zoo americani. Dopo settimane di tensioni e battute al vetriolo intorno a internet, diritti umani, tasso di cambio dello yuan, Dalai Lama e vendita di armi a Taiwan, la “diplomazia del panda” resta uno dei canali di dialogo e collaborazione più stretti e radicati fra le due superpotenze mondiali.  
 
Questa mattina Thai Shan, un maschio di 4 anni e mezzo, e Mei Lan, femmina di 3 anni, nati in cattività negli zoo di Washington e Atlanta, hanno lasciato quella che è stata la loro dimora per tornare nella terra dei loro avi. I due esemplari verranno accolti nel centro specializzato di Chengdu, capitale della provincia sud-occidentale del Sichuan, e inseriti nel programma di riproduzione avviato dalle autorità per la conservazione della specie, in serio pericolo di estinzione.
 
La partenza dei due panda si è trasformata in un evento negli Usa. Negli ultimi giorni gli zoo sono stati presi d’assalto dai cittadini, che hanno voluto salutare per l’ultima volta i due esemplari. L’agenzia ufficiale cinese Xinhua riferisce le parole di Kelly Davis, bambina di 10 anni del Distretto di Columbia. “Spero solo che si trovino bene in Cina – racconta – e che siano capaci di costruire una famiglia”.
 
Contrastanti le opinioni dei responsabili degli zoo di Washington e Atlanta, per una partenza rimandata due volte in passato: “è il giorno che tutti noi speravamo non sarebbe mai arrivato” afferma Steve Monfort, direttore dello zoo nazionale della capitale. Rebecca Snyder, funzionario del centro di Atlanta, parla di “un momento meraviglioso per i panda giganti”.
 
La partenza di Thai Shan e Mei Lan è stata seguita da dozzine di cronisti Usa, che si sono riversati all’esterno dell’edificio della FedEx all’aeroporto internazionale di Dulles, a Washington. Per l’evento gli organizzatori hanno realizzato pupazzetti in miniatura, distribuito bandiere cinesi e americane, dipinto la carlinga dell’aereo (nella foto) con i volti dei due esemplari. L’organizzazione del viaggio, ribattezzata “Panda Express”, ha richiesto diverse settimane di lavoro e l’impiego di un centinaio di membri dello staff della compagnia di trasporti. Il bagaglio comprende 75 kg di bambù e lettere di addio di cittadini americani.
 
Xie Feng, funzionario dell’ambasciata cinese negli Stati Uniti, sottolinea che i due panda hanno rappresentato “non solo la sedimentazione della collaborazione fra Cina e Stati Uniti nella conservazione dei panda”, ma anche il “legame speciale fra i popoli cinese e americano e simbolo della loro amicizia”. Il momento più toccante, continua il funzionario, è stato la richiesta di matrimonio fatta da un giovane americano alla fidanzata davanti agli occhi di Tai Shan, che ha “testimoniato” il loro amore eterno.
 
La “diplomazia del panda” è iniziata nel 1972, prima ancora della nascita di rapporti stabili fra i due Paesi, quando Pechino ha inviato negli Usa la prima coppia di mammiferi, Ling Ling e Xing Xing. Un funzionario governativo a Washington assicura che Thai Shan e Mei Lan saranno sempre ricordati come “onorati cittadini americani”. L’auspicio delle autorità cinesi è che possano contribuire alla conservazione della specie, a serio rischio di estinzione.
 
I responsabili del centro nel Sichuan hanno avviato programmi speciali per favorire l’accoppiamento dei due esemplari con animali nati e cresciuti in Cina. I panda sono considerati un tesoro nazionale in Cina, ma hanno serie difficoltà a riprodursi. Tanto che le autorità hanno consentito uno “strappo” alle regole ferree in materia di morale e pornografia. Ai due mammiferi, infatti, sarà consentito di vedere filmati “pornografici” in cui vengono mostrate le fase di accoppiamento dei panda: con l’auspicio che possa servire per aumentare la carica sessuale e favorire la riproduzione della specie.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Congresso Usa: sanzioni a Pechino se interferisce nella successione del Dalai Lama
22/12/2020 08:37
Pechino “sospende” la “diplomazia del panda”
14/09/2007
Il Dalai Lama da Obama, Pechino: “grave danno” ai rapporti bilaterali
18/02/2010
Barack Obama incontrerà il Dalai Lama. Pechino minaccia la crisi diplomatica
03/02/2010
Pechino minaccia Obama: rapporti a rischio se riceve il Dalai Lama
02/02/2010


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”