29/04/2005, 00.00
LAOS
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Laos: una nuova diga distruggerà la vita di oltre 100 mila persone

Vientiane (AsiaNews/Agenzie) – Almeno 6.200 laotiani dovranno abbandonare le loro terre per lasciare il posto alla terza diga idroelettrica al mondo.

La World Bank ha infatti deciso di finanziare in Laos la costruzione della Nam Theun 2, autorizzando un investimento di 1,2 miliardi di dollari americani. Verrà completata nel 2009 e produrrà 1.070 Mw di elettricità: sarà in grado di inondare un'area di 450 km quadrati nell'altipiano Nakai. A causa della nuova diga, oltre allo spostamento dei 6.200 nativi dell'altipiano, altre 100 mila persone - che vivono a valle della diga - subiranno conseguenze: la diga distruggerà infatti  le industrie ittiche e renderà impossibile l'irrigazione per i raccolti.

Il varo del progetto è molto controverso. La World Bank da anni sostiene soltanto progetti che consentono di diminuire la povertà del paese, garantiscono sicuri vantaggi ai diretti danneggiati e riducono al minimo gli inevitabili danni ambientali. Molte organizzazioni private internazionali temono appunto che il progetto distruggerà la vita di queste persone oltre a recare un grave danno all'ambiente.

Aviva Imhov, dirigente dell'International River Network, denuncia che i  6.200 "sfollati" verranno trasportati in un territorio troppo piccolo, inadatto all'agricoltura: secondo alcuni esperti, senza ingenti quantità di fertilizzante, in questa zona non crescerà nulla. Imhov dice che "il progetto prevede aiuti dalla banca e dallo stato per soli 3 anni, poi gli abitanti dovranno fare da soli". "La World Bank – continua - è pressata dagli influenti paesi che costruiscono dighe - come la Cina e l'India - per ottenere finanziamenti, e l'attuale amministrazione degli Stati Uniti è favorevole al progetto".

Nel 1998 il governo del Laos ha iniziato la costruzione della diga idroelettrica Theun-Hinboun, circa 50 km a valle del nuovo progetto. Dopo 7 anni, gli abitanti sfollati aspettano ancora l'indennità promessa per la perdita delle loro case e delle attività di pesca. (PB)
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