25/06/2007, 00.00
VIETNAM – LAOS
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L’attività sociale in difesa di donne e bambini porta la fede a Vientiane

di JB. VU
Collegati da un sviluppo economico simile, Vietnam – dove i cattolici sono sei milioni - e Laos – dove sono 50 mila - sono ora avvicinati anche dallo sviluppo religioso.
 Hi Chi Minh City (AsiaNews) - Collegati da un sviluppo economico simile, Vietnam e Laos sono ora avvicinati anche dallo sviluppo religioso. I laotiani hanno carattere semplice e veramente delicato. Ora la pace e la carità del cattolicesimo stanno arrivando da loro attraverso le attività pastorali e sociali dei missionari.
 
In Laos, il 28 dicembre 1975, con la vittoria del Pathet Lao, la popolazione è stata unificata, il re costretto ad abdicare ed è stata creata la Repubblica democratica popolare, sul modello di altri Stati comunisti. Gli abitanti sono 5.921.545 e crescono rapidamente con un incremento del 2,45% all’anno: più del 45% della popolazione ha meno di 17 anni. Se la crescita continua così, nel 2025 il Laos avrà circa 10 milioni di abitanti. Il Paese ha più di cento gruppi e sottogruppi etnici indigeni, numerosi dei quali vivono a cavallo delle frontiere degli Stati vicini. Ci sono anche piccole minoranze di cinesi, vietnamiti ed indiani, per lo più nelle aree urbane.
 
Il Laos è un Paese prevalentemente buddista. La vita quotidiana delle persone un tempo ruotava intorno alla religione ed i templi – ogni villaggio ne aveva uno - erano anche centri di vita culturale. I cattolici sono pochi: meno di 50mila. Nella capitale Vientiane ci sono due chiese. Dal 1975 la libertà religiosa è fortemente condizionata: tutti i missionari stranieri sono stati allontanati e non è  possibile entrare e operare per nessun istituto religioso internazionale con membri stranieri. Ci sono case di formazione delle suore Amanti della Croce (vietnamite) e delle Suore di carità di S. Giovanna Antida (francesi): tutte giovani e laotiane. Esiste un seminario maggiore, approvato ma ben controllato, con educatori e docenti laotiani, a Paksé. Un religioso, come turista, si reca in Laos una volta all'anno per 8 giorni e tiene un intensissimo corso di  teologia.
 
Una cattolica vietnamita, operatrice sociale che lavoro per un progetto di sviluppo di una Ong, riferisce ad AsiaNews che “molti laotiani sono buddisti ed in Vietnam il buddismo coesiste insieme con confucianesimo ed il taoismo. In Vietnam i cristiani sono una importante minoranza, con circa sei milioni di cattolici e 260mila protestanti”. “A causa della perdurante povertà di Vietnam e Laos e del crescente benessere delle circostanti regioni – aggiunge - si stanno allargando il mercato della droga ed il traffico di donne e bambini per l’industria del sesso in Cambogia e Thailandia. Così vengono promosse attività sociali per aiutare adolescenti, giovani e ragazze per aiutarli ad eliminare i mali sociali dalla loro vita. La maggior parte di loro frequenta scuole e università e trova un lavoro dopo gli studi. Questo è l’apporto positivo di queste attività socialli”.
 
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