17/02/2014, 00.00
VIETNAM

Invia ad un amico

Migliaia di vietnamiti, cristiani e non, in piazza per la liberazione dell’avvocato cattolico

di TT
Ad Hanoi e Saigon i Redentoristi hanno promosso una fiaccolata e pregato per il rilascio di Lê Quốc Quân. Domani inizia il processo di appello; preoccupano le sue condizioni di salute, il fisico indebolito da due settimane di sciopero della fame. Ospedali della capitale rifiutano le cure mediche a un leader cristiano Hmong.

Hanoi (AsiaNews) - Almeno 3mila vietnamiti, cristiani e non, hanno aderito alla fiaccolata promossa nella giornata di ieri dai sacerdoti Redentoristi di Hanoi e Saigon; i partecipanti hanno pregato per la salute di Lê Quốc Quân e di molti altri attivisti, dissidenti, giornalisti e blogger rinchiusi in prigione per la loro battaglia a difesa dei diritti umani e della libertà religiosa nel Paese. Domani, 18 febbraio, è fissata la prima udienza del processo di appello per l'avvocato cattolico, condannato con (false) accuse di frode fiscale. Dal 2 febbraio egli ha promosso uno sciopero della fame, per protesta contro il rifiuto opposto dalle autorità della prigione di fornirgli testi giuridici e religiosi, fra cui la Bibbia. Tuttavia, in queste ultime ore la famiglia e i suoi legali lanciano l'allarme per le sue condizioni di salute, che definiscono "preoccupanti". 

Fonti cattoliche riferiscono che il suo fisico è molto "indebolito" per la mancanza di cibo e il clima freddo e umido di questo periodo ad Hanoi contribuisce a peggiorare il quadro. Inoltre, le autorità della prigione gli hanno più volte impedito di incontrare i suoi legali (l'ultimo episodio risale al 14 febbraio), in vista del processo di secondo grado. La sua vicenda, assieme a quella di altre centinaia di dissidenti e attivisti, ha rafforzato il malcontento della popolazione verso la leadership comunista e il regime al potere in Vietnam. 

Fermato e rilasciato dopo brevi periodi in passato, Lê Quốc Quân è stato arrestato da funzionari del governo vietnamita il 27 dicembre 2012, con accuse pretestuose e false di "frode fiscale". La condanna a 30 mesi di prigione e al pagamento di una pesante multa (56mila dollari) è arrivata il 2 ottobre, al termine di un'udienza lampo durata due ore. A difesa del dissidente, che aveva digiunato e pregato a lungo in vista del processo di primo grado, sono scesi in campo - senza ottenere sinora risultati concreti - Ong internazionali, attivisti cattolici e rappresentanti delle principali religioni in Vietnam. 

Nei giorni scorsi è emersa anche la vicenda di un leader cristiano di etnia Hmong, respinto dagli ospedali della capitale pur necessitando di cure mediche urgenti. Duong Van Minh, 52 anni, soffre da tempo di una grave malattia ai reni; i parenti hanno cercato accoglienza in diverse strutture, ma nessuna ha voluto ricoverarlo. Originario della provincia settentrionale di Tuyen Quang, egli è ospite della comunità dei Redentoristi di Hanoi; dietro il rifiuto opposto al ricovero, pare che vi sia l'annosa controversia fra le autorità vietnamite e la minoranza religiosa, relativa alle modalità di sepoltura dei morti. 

Il leader Hmong in passato, fra il 1990 e il 1995, ha trascorso cinque anni in prigione e nell'ultimo anno è stato più volte fermato e trattenuto per interrogatori. In occasione di un precedente ricovero presso un ospedale militare, la polizia lo ha costretto a pagare di tasca propria le spese mediche per le cure sostenute. 

Da tempo in Vietnam è in atto una campagna durissima del governo contro dissidenti, blogger, leader religiosi (fra cui buddisti), attivisti cattolici o intere comunità come successo lo scorso anno nella diocesi di Vinh, dove media e governo hanno promosso una campagna diffamatoria e attacchi mirati contro vescovo e fedeli. La repressione colpisce anche singoli individui, colpevoli di rivendicare il diritto alla libertà religiosa e al rispetto dei diritti civili dei cittadini, e minoranze etnico religione come i Hmong, nel mirino delle autorità di Hanoi perché accusate di collaborazionismo con gli Stati Uniti ai tempi della guerra. 

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Sciopero della fame per l'avvocato cattolico in prigione. Pressioni su Hanoi per i diritti umani
10/02/2014
Hanoi, processo di appello per il dissidente e avvocato cattolico Le Quoc Quan
28/01/2014
Vescovo di Vinh: le prigioni e le campagne menzognere non fermano la missione della Chiesa
19/12/2013
Hanoi, avvocato cattolico incontra i parenti in carcere e annuncia ricorso contro la condanna
10/10/2013
Hanoi: condannato a 30 mesi di carcere l’avvocato cattolico Le Quoc Quan
02/10/2013


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”