20/07/2012, 00.00
ISLAM
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Milioni di musulmani danno il via al Ramadan

Il mese di digiuno è iniziato solo in alcuni Paesi arabi, come Arabia Saudita, Qatar ed Egitto a causa della differente posizione della luna crescente. Nei prossimi giorni prenderà il via in tutto il mondo. Il mese commemora la rivelazione del Corano a Maometto da parte di Allah. La fine del Ramadan è prevista per il 20 agosto, con la festa dell'Eid al-Fitr.

Dubai (AsiaNews) - Milioni di musulmani in Arabia saudita, Qatar, Emirati arabi, Yemen, Kuwait, Giordania, Egitto, Tunisia e Algeria iniziano oggi il mese sacro del Ramadan, che con il suo digiuno costituisce uno dei cinque pilastri dell'islam. In Oman, Iran, Siria e Iraq il Ramadan inizierà domani. Il periodo viene calcolato in base all'avvistamento nel cielo della prima falce di luna crescente e per questo può variare da zona a zona.   

Con il Ramadan i musulmani commemorano il momento in cui Allah rivela a Maometto i primi versetti del Corano, inviando sulla terra l'arcangelo Gabriele. Ogni persona che ha superato l'età della pubertà ed è mentalmente e fisicamente sano è obbligato a digiunare. La tradizione vuole che il digiuno quotidiano cominci nel momento in cui si riesce a distinguere un filo bianco da un filo nero. Nei villaggi e nelle città esso è annunciato dal muezzin che chiama tutti alla preghiera dell' Al Fajr (preghiera del mattino). Il digiuno termina al tramonto con l'Al - Magrib (preghiera del tramonto) che da' il via all'iftar la cena da condividere insieme a tutta la famiglia.

Il digiuno è uno degli aspetti cruciali del Ramadan ed è uno dei cinque pilastri (doveri) dell'islam. La sua istituzione risale al secondo anno dall'"egira" (622 D.C.). Il periodo corrisponde alla fuga di Maometto dalla Mecca all'oasi di Yathrib poi rinominata Medina (Madinat al Nabi, città del profeta), per sfuggire dall'ostilità delle tribù che vedevano nel leader e nei suoi seguaci un minaccia per i loro interessi. Egli istituì il digiuno per far crescere i propri adepti nello spirito e nella morale, ricordando in questo modo coloro che non hanno nulla da mangiare. Per questa ragione durante il Ramadan, oltre al digiuno e alla preghiera la gente compie atti di carità verso i poveri e i malati.

Sono esentati dal digiunare: le persone con problemi psicologici, i bambini sotto l'età della pubertà, gli anziani, i malati, i viaggiatori e le donne incinte, che allattano, o appena entrate nel ciclo mestruale. Chi non digiuna deve comunque pregare e compiere ogni giorno un atto di carità verso i poveri. Come esercizio, molti genitori fanno osservare ai bambini un digiuno veloce (mezza giornata).

Durante il mese sacro, molti musulmani si recano a la Mecca per la Umrah. Insieme all'Haji esso è uno dei pellegrinaggi prescritti nel Corano.

Gli ultimi dieci giorni del Ramadan sono quelli più importanti durante i quali si ricorda Layalat al-Qadr, la notte del potere, durante la quale Allah svelò a Maometto l'intero Corano.

Il periodo termina con la festa dell'Eid al-Fitr, detta "festa di fine digiuno". Per tre giorni tutte le famiglie organizzano banchetti e feste e si scambiano doni. 

 

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