14/10/2017, 11.30
VIETNAM - VATICANO
Invia ad un amico

Mons. Leopoldo Girelli per la libertà religiosa in Vietnam: ‘È un diritto, non una concessione’

di Quoc Tuan

La Santa Sede ha più volte ribadito la volontà contribuire “al bene comune della società”. Numerosi in tutto il Paese i casi di aggressioni e minacce ai danni di sacerdoti e fedeli. La ‘persecuzione giudiziaria’ contro gli attivisti cattolici.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) – “La libertà religiosa non è qualcosa nelle mani delle autorità, ma è un diritto nelle mani delle persone”. È quanto ha affermato mons. Leopoldo Girelli, rappresentante pontificio non residente in Vietnam, durante la messa che ha aperto la 31ma edizione del pellegrinaggio al santuario di Nostra Signora di La Vang, organizzato dall’arcidiocesi di Huế (provincia centrale di Thừa Thiên Huế) tra il 13 e il 18 agosto scorsi.

Impegnata nel dialogo con le autorità vietnamite al fine di implementare i rapporti tra le due parti, la Santa Sede ha più volte confermato la volontà della Chiesa cattolica di contribuire “al bene comune della società, e di trasmettere e attuare gli insegnamenti costanti dei Papi al riguardo”. Ciò nonostante, sono numerosi in tutto il Paese i casi di aggressioni e minacce ai danni di sacerdoti e fedeli, per mano di poliziotti in borghese o picchiatori assoldati dalle autorità locali. A causa del loro impegno per la giustizia sociale, i cattolici sono spesso oggetto della persecuzione giudiziaria del regime, che intende mettere a tacere ogni voce di dissenso.

Durante la messa al santuario di La Vang dello scorso agosto, cui hanno preso parte più di 100mila fedeli, mons. Girelli ha ribadito che “molte persone del mondo desiderano che la libertà religiosa in Vietnam sia maggiormente rispettata ed attuata”. “La Chiesa cattolica locale deve essere vista come fonte di ‘bontà’ piuttosto che un ‘problema’ per il Paese”, ha dichiarato l’arcivescovo. Nominato rappresentante pontificio non residente nel 2011 da papa Benedetto XVI, egli è molto amato dai cattolici vietnamiti per le sue opere in favore dei più poveri, cattolici e non. Insieme a mons. Joseph Đinh Đức Đạo, vescovo della diocesi di Xuân Lộc, lo scorso 15 maggio mons. Girelli ha visitato le famiglie indigenti della parrocchia di Bầu Cối, portando conforto e spirito di carità (foto).

Il 13 settembre, la Santa Sede ha nominato l’arcivescovo nunzio apostolico in Israele e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina. I giovani cattolici dell’arcidiocesi di Sài Gòn condividono con AsiaNews un ricordo di mons. Girelli. “Abbiamo ancora in mente l’immagine di questo pastore durante le visite presso le comunità più povere, disabili e bambini che vivono in condizioni difficili. Le sue attenzioni erano rivolte non solo ai cattolici, ma anche alle persone di confessioni diverse”, raccontano i ragazzi.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
A fine febbraio il Gruppo di lavoro Santa Sede-Vietnam
24/02/2012
Avvento in Vietnam, la Chiesa vicina ai poveri e ai disabili
20/12/2016 11:59
Nghệ An, cattolici locali ancora nel mirino dei militanti di ‘Bandiere rosse’
31/10/2017 13:29
Imphal: una casa per i più fragili, segno per il Manipur
13/12/2023 13:34
Vescovi vietnamiti in assemblea nella diocesi di Thanh Hoa, devastata dalle alluvioni
17/10/2017 15:08


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”