05/12/2009, 00.00
SRI LANKA
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Mons. Ranjith lancia una colletta di Natale per i bambini vittime della guerra

di Melani Manel Perera
Iniziativa serve a sostenere l’opera della Caritas – Sedec nella diocesi di Mannar (nord-est). Le donazioni sono destinate a costruire un centro di accoglienza per l’infanzia ad Adampan, nella divisione Manthai West, e per aiutare i profughi senza casa. Borse di studio per orfani o figli di soldati disabili della guerra.
Colombo (AsiaNews) – La Chiesa di Colombo lancia una speciale colletta di Natale per aiutare i bambini profughi del distretto di Mannar, gli orfani della guerra ed i figli dei soldati uccisi durante il conflitto o rimasti disabili.
 
Mons. Malcolm Ranjith, arcivescovo della capitale dello Sri Lanka, ha indirizzato a tutti i fedeli una lettera intitolata “La nostra chiamata ad amare i poveri”. La raccolta di fondi è fissata per domenica 13 dicembre, ma il vescovo invita le parrocchie della diocesi a estendere l’iniziativa a tutta la durata dell’Avvento.
 
A coordinare l’iniziativa è il Seth Sarana, l’ufficio per lo sviluppo umano della chiesa di Colombo, che invierà le donazioni alla Caritas nazionale – Sedec a cui è affidata la realizzazione dei progetti che la colletta intende sostenere.
 
Essa servirà per la costruzione di un centro di accoglienza ad Adampan, nella divisione Manthai West che fa parte della diocesi di Mannar. Il progetto è destinato ai bambini delle famiglie dei profughi. Con i fondi raccolti il vescovo di Colombo intende inoltre sostenere gli studi dei figli dei soldati morti durante il conflitto o rimasti disabili. Parte delle donazioni verranno pure utilizzate per interventi a favore dei profughi poveri rimasti senza casa.
 
“Il Natale di quest’anno deve essere un momento di forte solidarietà da parte nostra verso tutte le persone che stanno soffrendo”, afferma il vescovo nella lettera. E aggiunge: “Mi rivolgo a tutti i fedeli chiedendo loro di fare un sacrificio per la felicità di questi bambini a Natale”.
 
Da anni la Chiesa dello Sri Lanka è impegnata nell’assistenza alle cosiddette Internally displaced persons (Idp);la stessa raccolta del 13 dicembre rientra nella campagna lanciata per l’Avvento dalla Conferenza episcopale dell’isola. Ma la colletta di Natale vuole essere l’inizio di un rinnovato e costante sostegno ai bisogni dei profughi e delle vittime della guerra. Mons. Ranjith invita i fedeli a contribuire al Fondo diocesano per la carità anche durante tutto l’anno a venire così da realizzare “un sempre più vigoroso programma di assistenza”. Il vescovo sollecita infatti le parrocchie della diocesi a rendere abituale questo aiuto e propone in futuro di destinare al Fondo i soldi che le comunità spenderebbero per gli addobbi in occasione delle sue prossime visite pastorali.
 
Per sostenere la costruzione del centro di Adampan e contribuire alle borse di studio i riferimenti bancari sono: Conto corrente 1190030812; intestato a Seth Sarana – Colombo; presso Commercial Bank of Ceylon - Borella, Colombo 08, Sri Lanka - Swift Code CCEYLKLX.
 
Per sostenere il progetto per i poveri senza casa i riferimenti bancari sono: conto corrente 1190033006; intestato ad Arcivescovo di Colombo; presso Commercial Bank of Ceylon - Borella, Colombo 08, Sri Lanka - Swift Code CCEYLKLX.
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