17/10/2016, 13.08
INDIA
Invia ad un amico

Mumbai: esperti cristiani, indù e musulmani discutono sulla Laudato sì

di Nirmala Carvalho

Il seminario internazionale si svolge oggi ed è organizzato dal Consolato generale dell’Argentina. Intervengono i leader delle tre maggiori religioni. L’evento è una “opportunità per riunire i valori del governo argentino ai principi sociali del papa, con la ricchezza della tradizione dell’India”.

Mumbai (AsiaNews) – È in corso oggi a Mumbai un seminario internazionale in cui si discute della dottrina ecologica della Laudato sì di papa Francesco, in parallelo con la tradizione induista. Il seminario è stato organizzato dal Consolato generale della Repubblica argentina a Mumbai, dal K J Somaiya Bharatiya Sanskriti Peetham (KJSBSP) e dal Somaiya Vidyavihar. Alejandro Zothner Meyer, console generale dell’Argentina, dice ad AsiaNews: “Il seminario vuole essere un mezzo per contribuire ad accrescere la consapevolezza dei problemi ambientali, dal punto di vista delle tre maggiori religioni del mondo. Questo significa che noi riteniamo che il dialogo interreligioso sia davvero importante per risolvere i principali problemi dell’umanità”.

Il seminario si svolge al Somaiya Vidyavihar Campus ed è stato inaugurato da mons. John Rodrigues, vescovo ausiliare di Mumbai. Tra i relatori vi sono: il prof. Dilip Kulkarni, ambientalista e autore del testo “Vivere la filosofia green indù”; il prof. Mohammad Sanaullah, della Aligarh Muslim University; il prof. Mariano Iturbe, che offrirà una prospettiva cristiana dell’argomento; lo swami Sarvalokanandaji, dell’istituto Ramakrishna Math.

Il console ritiene che “l’evento sia una pietra miliare per l’India. L’obiettivo è concentrare l’attenzione su uno dei più importanti documenti della dottrina sociale della Chiesa cattolica sulla protezione dell’ambiente. Vogliamo trovare dei parallelismi con la religione indù e anche con quella musulmana”.

“Papa Francesco è stato il primo – sostiene Meyer – a dare il suo contributo al dialogo interreligioso quando era arcivescovo in Argentina, avvicinando i leader protestanti, ebrei e musulmani. Come lui, noi continuiamo questo trend. La lettera enciclica ‘Laudato sì’, che egli ha rivolto a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, è un invito a tutti noi a prenderci cura della nostra casa comune, cioè del nostro pianeta, prima che sia troppo tardi”.

Secondo il diplomatico, “l’India possiede una delle più antiche e ricche tradizioni culturali”. “Io credo che organizzare eventi simili – conclude – sia una opportunità per riunire i valori del mio governo [argentino] ai principi sociali del documento di papa Francesco, con la ricchezza del pensiero e della lunga tradizione dell’India, un Paese dove molte religioni vivono insieme in modo pacifico, anche se gli indù rappresentano la maggioranza della popolazione”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Vescovo di Hyderabad: l’enciclica del Papa fonte di ispirazione contro la crisi ambientale
07/07/2015
Pakistan, Giustizia e pace: “gioia e gratitudine” per l’enciclica “verde” di papa Francesco
22/06/2015
Card. Tong: La "Laudato sì" ci spinge a parlare meno e agire di più per l’ambiente
06/07/2015
Ong di Mumbai: curare la Madre Terra per guarire dalle tossicodipendenze
29/08/2017 11:55
Mons. Menamparampil: canti e digiuno contro la legge ‘anti-musulmani’
17/12/2019 11:47


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”