03/07/2007, 00.00
IRAN - USA
Invia ad un amico

Nuove accuse all’Iran: tramite Hezbollah fomenta la guerriglia irachena

Lo ha dichiarato un generale statunitense citando interrogatori di militanti sciiti libanesi arrestati in Iraq. Sale la tensione tra Washington e Teheran mentre si prepara il secondo vertice bilaterale e le grandi potenze discutono nuove possibili risoluzioni contro il regime dei mullah.

Teheran (AsiaNews/Agenzie) - Dito puntato ancora contro l’Iran, accusato ormai da più parti di fomentare il caos mediorientale dalla Palestina, al Libano, all’Iraq, senza dimenticare l’Afghanistan.

Intanto si attende che alle parole seguano i fatti: le grandi potenze stanno discutendo su nuove sanzioni da imporre al regime dei mullah, sordo alle precedenti risoluzioni Onu sul suo programma nucleare.

Ieri il generale statunitense Kevin J. Bergner ha riferito che dietro all’attentato di Karbala, che lo scorso gennaio ha provocato la morte di 5 soldati Usa, ci sarebbe proprio Teheran. Secondo Bergner, le forze iraniane starebbero utilizzando Hezbollah per svolgere il “lavoro sporco”: la milizia sciita libanese, loro alleata, farebbe da tramite con i gruppi militanti sciiti iracheni. A dimostrarlo, per gli Usa, la figura di Ali Mussa Dakdouk; il miliziano di Hezbollah, catturato lo scorso marzo nell’Iraq del sud, è accusato di essere stato inviato per finanziare e armare gruppi di combattenti pronti a compiere attacchi contro le truppe Usa e irachene. Secondo prove e deposizioni di interrogatorio, Dakdouk avrebbe fatto da tramite con le forze iraniane al Quds, branca speciale delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, dipendenti dall’ayatollah Ali Khamenei.

Ieri un’altra “velata accusa” era giunta all’Iran dall’Ue, quando le agenzie di stampa internazionali hanno riportato le dichiarazioni di Javier Solana, per il quale potrebbe esserci Teheran dietro la vittoria di Hamas a Gaza e all'attentato di giugno contro il caschi blu spagnoli dell'Unifil nel sud del Libano. Le parole dell’Alto rappresentante per la sicurezza e la politica estera dell'Unione europea, però, sono state smentite oggi dalla portavoce dello stesso Solana che all’agenzia di Stato iraniana Irna, ha parlato di “fraintendimento”. Analisti iraniani denunciano da tempo che la “tiepida” politica europea verso Teheran fa il gioco del regime, che prende tempo per completare il suo progetto atomico.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Trump minaccia: chi fa affari con Teheran ha chiuso. Baghdad si adegua ‘a malincuore’
08/08/2018 08:51
Vescovi Usa e ayatollah iraniani uniti contro il terrorismo, a favore di pace e dialogo
26/08/2016 12:13
Vienna, crescono le incertezze sulla tenuta dell’accordo sul nucleare iraniano
26/04/2017 08:55
Washington accusa Teheran: Provocazioni “continue”, accordo nucleare a rischio
20/04/2017 12:48
Stati Uniti: fondi iraniani all’estero per risarcire le vittime di terrorismo. Ira di Teheran
08/03/2017 12:59


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”