24/06/2010, 00.00
CINA - VATICANO
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Nuovo vescovo di Sanyuan, approvato dal Vaticano

di Zhen Yuan
All’ordinazione hanno partecipato tutti vescovi in comunione col la Santa Sede. Si attendeva il nuovo vescovo da cinque anni. Fra le priorità del neo-ordinato: l’evangelizzazione, un rapporto più personale con i sacerdoti, la formazione di preti e laici fondata sulla Bibbia. Nella diocesi non vi sono problemi fra cristiani sotterranei e ufficiali
Sanyuan (AsiaNews) – Mons. Giuseppe Han Yingjin è stato ordinato oggi, solennità di S. Giovanni Battista, come nuovo vescovo di Sanyuan (Shaanxi). L’ordinazione, approvata dalla santa Sede è avvenuta nella chiesa del Sacro Cuore a Yuanmenxiang. Il vescovo, parlando con AsiaNews, ha detto che egli vuole potenziare l’evangelizzazione, la formazione alla fede e i servizi sociali, come pure rafforzare i legami di comunione fra i sacerdoti.
 
Mons. Han è il quarto vescovo approvato dal Vaticano ad essere consacrato in Cina dallo scorso aprile, dopo quelli di Hohhot, Haimen e di Xiamen. A differenza di quanto successo in precedenza, questa volta tutti i vescovi concelebranti erano in comunione con la Santa Sede.
 
Il vescovo ordinante è stato mons. Giuseppe Zong Huaide, emerito di Sanyuan, 88 anni. Presenti anche altri vescovi fra cui mons. Antonio Dang Mingyan di Xian, mons. Luigi Yu Runchen di Hanzhong (co-ordinanti), mons. Tong Changping di Weinan, ), Li Jing di Yinchuan (Ningxia), Bishop Han Jide of Pingliang (Gansu). Alla cerimonia hanno partecipato pure 85 sacerdoti. Più di 500 fedeli, insieme a ospiti e rappresentanti governativi hanno potuto entrare in chiesa e prendere parte al rito, ma almeno 500 fedeli sono rimasti fuori dell’edificio.
 
Mons. Han, il neo-vescovo, ha quasi 52 anni, essendo nato da una famiglia cattolica di Sanyuan nel 1958. Negli anni ’80 ha studiato in seminario ed è stato ordinato sacerdote l’8 novembre 1992 proprio da mons. Zong, che lo ha ordinato vescovo oggi. Parlando con AsiaNews egli ha detto che spera di migliorare i rapporti personali e la comunione con i suoi sacerdoti e di prendersi cura dei sacerdoti anziani. Egli ha pure sottolineato l’importanza di una più profonda formazione per sacerdoti e laici, attraverso gli studi biblici. “Lo studio della Bibbia – ha affermato – ci renderà capaci di operare secondo la volontà di Dio”.
 
Fra le priorità il vescovo ha pure sottolineato il valore dei servizi sociali, anche se la diocesi manca di risorse economiche e di esperienza in questo campo.
 
Nella diocesi di Sanyuan un tempo vi era una forte componente della Chiesa sotterranea. Nel novembre 1989, nella chiesa di Zangerce (Gaoling) vi è stato un incontro dei vescovi sotterranei, rimasto famoso perché dopo quell’incontro, la maggioranza dei vescovi sono stati arrestati. Mons. Han ha spiegato che quell’evento è successo 21 anni fa e che a tutt’oggi si sentono poco gli effetti. Il problema della divisione fra comunità ufficiali e sotterranei – ha spiegato – attualmente non è molto drammatico.
 
La diocesi di Sanyuan ha 35 sacerdoti, 100 suore e circa 40 mila cattolici. L’ordinazione di mons. Han chiude il problema della successione a mons. Zong, apertosi cinque anni fa.
 
Sanyuan è una delle aree di più antica evangelizzazione nello Shaanxi, dove il cristianesimo è penetrato nel 17° secolo. Sanyuan è una città fondata intorno al 446 d.C. e conserva ancora molti monumenti antichi.
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