13/06/2005, 00.00
PAKISTAN
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Pakistan: nel 2004 ogni giorno 3 abusi su minori

di Qaiser Felix
Secondo la Società per la protezione dei diritti dei bambini nello scorso anno vi sono stati 1.549 casi di abusi sessuali su bambini.

Faisalabad (AsiaNews) – In Pakistan i bambini continuano ad essere oggetto di abusi sessuali, fisici e mentali: i diritti umani di base – che dovrebbero essere inalienabili – continuano ad essere negati ai minori. Lo afferma il rapporto "Lo stato dei bambini nel Pakistan 2004", pubblicato dalla Società per la protezione dei diritti dei bambini (Sparc): secondo la quale nel 2004 sono stati denunciati 1.549 casi di abusi sessuali: 3 abusi su bambini ogni giorno.

Sempre secondo il rapporto, il divieto governativo di effettuare punizioni corporali all'interno delle scuole pubbliche è stato spesso violato: i collegi religiosi, che sono al di fuori della giurisdizione governativa, sono tristemente famosi per costringere alla fame e spesso incatenare i bambini che vi studiano. Nel 2004 vi sono stati 529 casi di rapimenti infantili; 177 casi di molestie; 8 omicidi dopo le molestie; 364 casi di stupro o sodomia; 264 casi di stupro di gruppo con 35 casi in cui si è verificato, subito dopo, l'omicidio del minore.

Dati allarmanti anche nel campo del lavoro minorile: oltre 120 mila bambini nel Paese lavorano all'interno di industrie che non rispettano gli standard sanitari. Fra le peggiori, le fabbriche che producono braccialetti di vetro - in cui la maggior parte dei bambini che vi lavora soffre di malattie collegate alla respirazione – e le fabbriche che producono strumenti chirurgici, che provocano - oltre ai problemi respiratori - anemia e congiuntiviti. Molto pericolose sono anche le concerie: oltre il 75 % dei minori che vi sono impiegati soffre di disturbi del sonno e circa il 50 % viene molestato sul luogo di lavoro.

Secondo la Sparc, coloro che non riescono a farsi assumere – gli "scavatori" – cercano un modo per sopravvivere al di fuori di queste fabbriche: oltre 106.500 bambini razzolano nei rifiuti prodotti dalle industrie e, solo nei dintorni della capitale Islamabad, nel 2004 sono stati registrati circa 4 mila bambini "scavatori", di cui 2.500 di nazionalità afgana fra i 10 ed i 14 anni.

Il 15 febbraio scorso, in occasione della Giornata nazionale dei bambini, Zobaida Jalal – ministro federale del Welfare e dell'Educazione – ha ricordato come i bambini, che rappresentano il 48 % della popolazione del Paese, meritano attenzione dal governo e un giusto sviluppo di risorse a loro accessibile. Il ministro ha dichiarato in aprile in parlamento che - nel corso del 2005 - intende promulgare una legge "più recettiva" su queste tematiche, in accordo con la ratifica del 1990 della Convenzione Onu per i diritti dei minori. Il ministro ha aggiunto che "non basta la ratifica ma servono, soprattutto nel Pakistan, delle leggi adeguate che possano implementarla".

Il premier Shaukat Aziz ha riconosciuto che i bambini rappresentano il gruppo sociale più vulnerabile del Pakistan ed ha dichiarato che il governo intende costruire una società "più vicina" ai minori, con migliorie nel campo della sanità, dello sviluppo e del lavoro minorile.

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