28/07/2014, 00.00
VATICANO - ITALIA
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Papa: ai pentecostali, nella Chiesa lo Spirito Santo fa la diversità, ma fa anche l'unità

Francesco è tornato a Caserta per un incontro con il pastore Giovanni Traettino, suo amico dai tempi di Buenos Aires. Una richiesta di perdono per il comportamento di alcuni cattolici durante le leggi razziali fasciste.

Caserta (AsiaNews) - Superare i confini tra le Chiese cristiane, che non sono nate separate, nella consapevolezza che lo Spirito Santo fa la diversità ma fa anche l'unità nella Chiesa. E' il concetto espresso da papa Francesco durante l'incontro di oggi nella Chiesa pentecostale della Riconciliazione a Caserta, dove è andato a trovare il pastore Giovanni Traettino, suo amico dai tempi di Buenos Aires e come lui impegnato da tanti anni per l'ecumenismo. All'incontro hanno partecipato circa 200 persone, in gran parte pentecostali provenienti, oltre che dall'Italia, da Stati Uniti, Argentina e altri Paesi.

Accolto dagli applausi e ringraziato dal pastore (nella foto) "per questa sua visita: un dono grande e inatteso, impensabile fino a poco tempo addietro", il Papa ha parlato della diversità che non è divisione e ha ricordato chi fa l'unità nella Chiesa: "lo Spirito Santo - ha detto - fa la diversità nella Chiesa e questa diversità è tanto ricca, tanto bella; ma poi, dopo, lo stesso Spirito Santo fa l'unità. E così la Chiesa è una nella diversità. E per usare una parola bella di un evangelico, che io amo tanto: una diversità riconciliata dallo Spirito Santo".

Commentando poi il fatto che qualcuno si è stupito perché il Papa è andato a visitare i pentecostali, Francesco ha parlato di restituzione della visita che gli avevano fatto a Buenos Aires. "Qualcuno sarà stupito: 'Ma, il Papa è andato dagli evangelici'. Ma è andato a trovare i fratelli! Vi ringrazio tanto - ha concluso - vi chiedo di pregare per me, ne ho bisogno ... perché almeno non sia tanto cattivo. Grazie!".  

In precedenza, il Papa aveva chiesto perdono per il comportamento di alcuni cattolici durante le leggi razziali fasciste. "Tra quelli che hanno perseguitato e denunciato i pentecostali, quasi come fossero dei pazzi che rovinavano la razza - ha detto -  c'erano anche dei cattolici: io sono il pastore dei cattolici e vi chiedo perdono per quei fratelli e sorelle cattolici che non hanno capito e sono stati tentati dal diavolo".

 

 

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