20/09/2018, 12.32
VATICANO
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Papa: il diavolo è forte con gli ipocriti, che non hanno misericordia e si scandalizzano

“La Chiesa, quando cammina nella storia, è perseguitata dagli ipocriti: ipocriti da dentro e da fuori. Il diavolo non ha niente da fare con i peccatori pentiti, perché guardano Dio e dicono: ‘Signore sono peccatore, aiutami’. E il diavolo è impotente”.

Città del Vaticano (AsiaNews) – Il diavolo è forte con gli ipocriti, coloro che non hanno misericordia e si scandalizzano come i dottori della legge che dicevano: “Adesso tutti hanno il diritto di entrare in chiesa, anche i divorziati, tutti”. L’ha detto oggi papa Francesco nell’omelia della messa che ha celebrato stamattina a Casa Santa Marta, prendendo spunto dal passo del Vangelo di Luca (Lc 7,36-50), nel quale Gesù dice alla “peccatrice”, “sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato” e dalla Prima lettera ai Corìnzi (1Cor 15,1-11).

Nelle letture di oggi Francesco ha segnalato “tre gruppi di persone”: Gesù e i suoi discepoli; Paolo e la donna, una di quelle il cui destino – ha ricorda - era di “essere visitate di nascosto”, anche dai “farisei”, oppure di “essere lapidate”; e i dottori della Legge.

Il Papa ha evidenziato come la donna si faccia vedere “con amore, con tanto amore verso Gesù”, non nascondendo di “essere peccatrice”. Lo stesso è per Paolo, che afferma: “A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati”. Ambedue, quindi, cercavano Dio “con amore, ma amore a metà”. Paolo perché “pensava che l’amore fosse una legge e aveva il cuore chiuso alla rivelazione di Gesù Cristo: perseguitava i cristiani, ma per lo zelo della legge, per questo amore non maturo”. E la donna cercava l’amore, il “piccolo amore”. E ai commenti dei farisei Gesù replica: “‘A questa le è stato perdonato tanto perché ha amato molto’. ‘Ma come amare? Queste non sanno amare’. Cercano l’amore. E Gesù, parlando di queste, dice – una volta ha detto - che saranno davanti a noi, nel Regno dei Cieli. ‘Ma quale scandalo…’ - i farisei - ‘ma questa gente!’. Gesù guarda il piccolo gesto di amore, il piccolo gesto di buona volontà, e lo prende e lo porta avanti. Questa è la misericordia di Gesù: sempre perdona, sempre riceve”.

Per quanto riguarda i “dottori della Legge”, Francesco fa notare che “hanno un atteggiamento che soltanto gli ipocriti usano spesso: si scandalizzano”. E dicono: “‘Ma guarda, quale scandalo! Non si può vivere così! Abbiamo perduto i valori… Adesso tutti hanno il diritto di entrare in chiesa, anche i divorziati, tutti. Ma dove stiamo?’ Lo scandalo degli ipocriti. Questo è il dialogo tra l’amore grande che perdona tutto, di Gesù, l’amore ‘a metà’ di Paolo e di questa signora, e anche il nostro, che è un amore incompleto perché nessuno di noi è santo canonizzato. Diciamo la verità. E l’ipocrisia: l’ipocrisia dei ‘giusti’, dei ‘puri’, di coloro che si credono salvati per i propri meriti esterni”.

Gesù riconosce come queste persone esteriormente mostrino “tutto bello” - parla di “sepolcri imbiancati” - ma dentro abbiano “putredine” e marciume. “E la Chiesa, quando cammina nella storia, è perseguitata dagli ipocriti: ipocriti da dentro e da fuori. Il diavolo non ha niente da fare con i peccatori pentiti, perché guardano Dio e dicono: ‘Signore sono peccatore, aiutami’. E il diavolo è impotente, ma è forte con gli ipocriti. È forte, e li usa per distruggere, distruggere la gente, distruggere la società, distruggere la Chiesa. Il cavallo di battaglia del diavolo è l’ipocrisia, perché lui è un bugiardo: si fa vedere come principe potente, bellissimo, e da dietro è un assassino”.

Francesco ha esortato quindi a non dimenticare che Gesù perdona, riceve, usa misericordia, una “parola tante volte dimenticata quando sparliamo degli altri”. L’invito è allora a “essere misericordiosi, come Gesù, e non condannare gli altri. Gesù al centro”. Cristo infatti perdona sia Paolo, “peccatore, persecutore, ma con un amore a metà”, sia la donna, “peccatrice, anch’essa con un amore incompleto”. Solo così possono incontrare “il vero amore”, che è Gesù, mentre gli ipocriti “sono incapaci di incontrare l’amore perché hanno il cuore chiuso”.

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