26/08/2020, 11.51
INDIA
Invia ad un amico

Patna, 84 sacerdoti in aiuto a poveri e disoccupati

di Biju Veticad

Hanno rinunciato a parte della loro indennità per fornire cibo e kit anti-coronavirus ai bisognosi. Il 33% dei residenti nel Bihar vive al di sotto della soglia di povertà . L’aiuto per 1,3 milioni di migranti senza impiego. L’impegno per combattere l’analfabetismo.

Patna (AsiaNews) –84 sacerdoti della locale arcidiocesi hanno rinunciato a parte delle loro indennità per aiutare poveri e disoccupati durante l’emergenza Covid-19. “Grazie alla loro generosità, la Chiesa cattolica ha potuto fornire provviste alle persone in difficoltà, produrre e distribuire maschere protettive e disinfettanti, e lanciare programmi per sensibilizzare la popolazione sugli effetti del coronavirus”. È quanto racconta ad AsiaNews padre Amal Raj, direttore del Centro per i servizi sociali dell’arcidiocesi di Patna.

La pandemia non ha fermato l’impegno della comunità cattolica del Bihar a favore dei bisognosi. Lo Stato nordorientale è uno dei meno sviluppati del Paese, e il lockdown imposto dal governo per arrestare i contagi ha aggravato la condizione finanziaria di larghi strati della popolazione.

Le più colpite sono le famiglie di circa 1,3 milioni di lavoratori migranti originari del posto, costretti a tornare nei loro villaggi per il blocco delle attività economiche e per le misure di confinamento. Essi erano emigrati in altre parti d’India in cerca di impiego.

Il 33% dei residenti nel Bihar vive al di sotto della soglia di povertà. I cattolici sono meno dell’1%, ma il contributo delle sei diocesi allo sviluppo dello Stato è notevole (e visibile). Grazie a Sewa Kendra, una piattaforma interdiocesana, la comunità cattolica è riuscita a portare avanti le sue attività caritative anche nel pieno della pandemia. Ad esempio, per garantire la sicurezza finanziaria dei lavoratori migranti che hanno perso l’impiego, essa fornisce alle loro famiglie animali d’allevamento: pecore, polli, anatre e galline.

Fondata nel dicembre del 2014 da mons. William D’Souza, arcivescovo di Patna, Sewa Kendra opera soprattutto per lo sviluppo socio-economico del Bihar, l’educazione dei bambini nei villaggi rurali e l’emancipazione femminile. “I suoi progetti – dice p. Raj – sono finanziati con le donazioni di alcuni benefattori, ma la crisi economica, con la chiusura di molte aziende, sta riducendo l’afflusso di aiuti”.

Per la Chiesa, l’analfabetismo, soprattutto quello femminile, è uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo del Bihar. Suor Anila SCN, della diocesi di Muzzafarpur, spiega che Sewa Kendra è molto impegnata su questo fronte: “Ragazze e donne devono essere valorizzate attraverso l’educazione. Ciò può portare qualità alle loro famiglie e all’intera società”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Sr Prema: Madre Teresa ci dà coraggio in questo tempo difficile
05/09/2020 08:28
Poona, casa di Madre Teresa: 45 donne abbandonate, malate di Covid-19, sono guarite in tre settimane
20/08/2020 12:49
Kolkata, suore di Madre Teresa distribuiscono cibo a 40mila famiglie
20/05/2020 08:40
Missionario di Madre Teresa: i malati sono Gesù sotto mentite spoglie
18/03/2020 09:41
Mascherine, cibo, soldi per i poveri del coronavirus
07/05/2020 13:27


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”